Anno 2009

Teatro Municipale di Piacenza | Stagione lirica, concertistica prosa e danza 2009/2010

Progetto annuale ricorrente

Graditi ritorni e inedite primizie hanno animato i palchi del Teatro Municipale e dei Filodrammatici nella stagione 2009/2010. In bilico tra innovazione e tradizione la prestigiosa stagione della lirica ha aperto con l’opera verdiana Il Trovatore per poi proseguire con l’attesa novità che ammicca al musical Sweeney Todd musicato da Stephen Sondheim. Ma anche L’Elektra di Strauss e la Madame Lescaut di Puccini. Curato per il settimo anno consecutivo dal Teatro Gioco Vita, diretto da Diego Maj, il programma della prosa può contare su grandi nomi e grandi opere: Leo Gullotta ne Il piacere dell’Onestà, La Tempesta di Shakespeare, L’omaggio a Gaber di Marcorè, ma anche proposte sperimentali, da Antonio Albanese in Personaggi a Paolo Rossi in Mister Buffo.
Per la concertistica le esecuzioni dell’orchestra giovanile Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti e della Filarmonica Arturo Toscanini. Torna anche la danza, dal Schiaccianoci alle proposte alternative I Speak Kathak di Isabelle Anna.

Nel 2010 vede la nascita ufficiale della Fondazione Teatri l'organismo che gestirà le stagioni musicali (lirica, concertistica, balletto) nei tre teatri comunali che le vengono affidati in concessione (triennale), ossia il Municipale, i Filodrammatici e la sala dei Teatini.
Obiettivo è consolidare e fidelizzare i rapporti con privati che hanno manifestato interesse ai teatri e, nel contempo, rilanciare il tema vitale delle risorse da reperire più abbondanti. La Fondazione - forte di una flessibilità di gestione, anche nel personale, impossibile all'ente pubblico - avrà sede al Municipale e sarà presieduta dal sindaco, con due consiglieri indicati dai soci che investono di più. I soci fondatori: oltre al Comune di Piacenza (conferirà per la gestione della stagione 1milione e 400mila euro, pari a quanto già investe), la Fondazione di Piacenza e Vigevano (300 mila all’anno per tre anni ), la Camera di Commercio (15mila), Enìa (130mila) e Confindustria (15 mila). Il patrimonio è poco più che simbolico (11mila euro). Naturalmente a queste risorse si uniscono per la gestione i 540mila euro del fondo unico dello spettacolo, 40 mila euro della Regione, 250mila da Cariparma.
La convenzione è triennale, dal 2010 al 2012: il Comune dà in concessione gratuita i tre teatri. La Fondazione assume su di sé i contratti in essere con gli attuali gestori - la Fondazione Toscanini per le stagioni musicali (Municipale) e il Teatro Gioco Vita per la prosa (Filo).

Nel 2009 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 350.000,00 €.