Anno 2009

Progetto per la catalogazione dei beni mobili di proprietà ecclesiastica | Diocesi di Piacenza

Progetto pluriennale concluso

Il recupero e l’inventariazione di tutti i beni mobili di proprietà ecclesiastica si inserisce in un grande progetto di tutela e di promozione di un patrimonio che riguarda nello stesso tempo sia la dimensione ecclesiale che quella culturale.
Lo scopo più importante è quello di evitare il deperimento dello stesso, ma anche di monitorarlo gestirlo e promuoverlo responsabilmente, come un agile strumento di consultazione utilizzando le metodologie più aggiornate per fare propria un’idea strutturata del sapere.

Ad oggi sono state prodotte 55.451 schede con circa 53.582 immagini digitali. Le parrocchie attualmente schedate risultano essere 298 su un totale di 427. La campagna di catalogazione ha preso l’avvio dalle chiese della Diocesi della provincia di Genova, vale a dire della Val d’Aveto e dalle parrocchie dell’Alta Val Trebbia. Successivamente ha riguardato le chiese della Diocesi in provincia di Pavia. Per queste zone il censimento si è rivelato essenziale, poiché non esisteva neppure la catalogazione di Soprintendenza. In seguito si è avviato il lavoro nella provincia di Piacenza, finanziato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Conferenza Episcopale Italiana. A tutt’oggi le parrocchie censite della provincia di Piacenza sono 186 per un totale di 41.606 schede prodotte con relative immagini digitali.
Per inventario ecclesiastico si deve intendere la realizzazione di una scheda, debitamente compilata che ne descriva le caratteristiche e il periodo di produzione e corredata di riproduzione fotografica, di ogni oggetto che rientri nella categoria di Bene Culturale della Chiesa. Tale scheda è strutturata in modo da poter identificare e collocare in maniera storico artistica e fisica l’oggetto, così da renderlo reperibile ed identificabile in ogni momento.
L’organizzazione del lavoro che vedrà impegnati storici dell’arte, fotografi e tecnici sarà strutturata su due livelli:
presso gli uffici di Curia avverrà la supervisione e il coordinamento del lavoro, la rielaborazione dei dati e l’invio delle schede prodotte al centro di raccolta istituito presso gli Uffici della Conferenza Episcopale Italiana;
presso le singole parrocchie per la raccolta e l’elaborazione del materiale.
La Diocesi di Piacenza – Bobbio si estende su un territorio di circa 3700 kmq distribuendosi su gran parte della provincia di Piacenza e toccando le province di Pavia, Genova e Parma. Il numero totale delle parrocchie è di 427 in gran parte di piccole e piccolissime dimensioni distribuite su una superficie in gran parte di collina e montagna. Saranno prodotte 60.000 schede circa.
Il costo totale del progetto è di circa un milione di euro.
Finanziatori dell’iniziativa sono la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Conferenza Episcopale Italiana e la Diocesi di Piacenza.

Nel 2009 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 115.000,00 €.

Totale progetto € 345.000,00
Anno 2007 € 115.000,00
Anno 2008 € 115.000,00
Anno 2009 € 115.000,00