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Platone - CritoneDialogo filosofico socraticoInterpretazione e regia di Carlo Rivolta
dalla traduzione di Giovanni Reale
Nella cella del carcere Socrate attende il giorno dell'esecuzione.
L'amico Critone gli comunica che la sentenza verrà eseguita entro quarantott'ore con un potente veleno, la cicuta, e gli propone come alternativa una fuga ben organizzata.
Socrate accoglie la notizia calmo e sorridente, come se il pensiero della morte non lo preoccupasse minimamente.
La tensione drammatica, l'ironia, l'energia, l'assetata ricerca di sapienza, di giustizia, di umanità, il fascino splendente del pensiero e della parola che penetrano nell'oscurità della cella come raggi liberatori, rendono questo dialogo vicino a chi, in ogni tempo, non rinuncia a cercare e a scegliere, facendo una sola cosa del proprio pensare, dire e agire. |