Sabato 26 Novembre 2005 - ore 21:00 - Ridotto del Teatro Verdi di Fiorenzuola LA MARIA ZANELLA
di Sergio Pierattini
regia di Maurizio Panici
con Maria Paiato
Maria Paiato, reduce dal successo personale di “Cara professoressa”, guarda sempre alla drammaturgìa contemporanea, interpretando ancora una volta una donna che comunica emozioni forti. Il testo dello scrittore senese Sergio Pierattini racconta le paure, le angosce e le malinconie di Maria Zanella, una giovane donna della bassa padana, segnata nella salute mentale dalla terribile alluvione del Polesine datata 1951, costretta dalla sorella a vendere la casa dov’è nata e cresciuta, intrisa d’acqua e dei ricordi di una vita. Si tratta di un monologo intimo, delicato e confidenziale, un piccolo capolavoro di scrittura contemporanea, uno spettacolo diverso e particolare.
Un miracolo di spettacolo con all’opera una protagonista straordinaria del teatro italiano. Un lavoro – capolavoro. […] La Maria Zanella ... è un atto d'amore doloroso, come una partitura sulla memoria, sulla perdita di identità e sul desiderio di non essere abbandonati a sé stessi, questo flusso di parole cui la protagonista dovrà dare il senso di ricordi rimossi per distrazione, la consapevolezza di non sentirsi amati per quello che si è. (Rodolfo Di Giammarco- La Repubblica)
Maria Paiato è un'attrice capace di dare vera emozione. Mobile, vera, asciutta, senza un gesto o un tono retorico, restituisce la figura tenera e drammatica di una giovane donna della bassa padana, segnata nella sua salute mentale dalla alluvione del 1951. (Paolo Petroni)
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