Venerdì 17 Marzo 2006 - ore 21:00 - Teatro Verdi di Fiorenzuola

I Pescecani

Ovvero quello che resta di Bertolt Brecht. Liberamente ispirato al teatro di Bertolt Brecht.

- Compagnia della Fortezza -

“I Pescecani è un delirante grido di denuncia contro la folle malattia che sta oramai contagiando il mondo. Ingiustizie, prevaricazioni, arroganza e soprattutto sete di denaro e potere sono tipiche dei pescecani che stanno oramai divorando tutto…”
Con un omaggio esplicito alla drammaturgia dello smascheramento ha inizio questo coloratissimo “cabaret chantant” in cui si celebra l’attualità di Bertolt Brecht e della sua famosa antiopera – Die Dreigroschenoper – dramma buffo di un mondo votato alla perdizione in cui ladri e sfruttatori sono vittime dello stesso sistema e dove si dimostra il fondamentale assunto politico secondo cui i metodi della malavita e quelli dei gentiluomini si equivalgono.
Il messaggio di fondo non è mai “a tesi” o volutamente engagé: è un’umanità da operetta quella che sfila davanti agli spettatori, in un crescendo di danze, musiche e verbigerazioni in cui si riconoscono i dialoghi dei personaggi dell’Opera da tre soldi, l’ultimo Nietzsche di Ecce Homo, passi veterotestamentari dall’Apocalisse, stralci delle canzoni di Marilyn Manson.

Anche le difficoltà, le resistenze, i pregiudizi possono portare ad ampliare l'obiettivo dalla ricerca puramente formale, per arrivare all'individuo, all'uomo, all'incontro con l'altro.[…]Paradossalmente, il carcere può diventare il luogo dove reinventare il teatro e restituirgli la sua necessità. Quando siamo entrati in carcere per la prima volta dieci anni fa, pareva impossibile far nascere un teatro dentro quelle mura. E quell'impossibilità non era solo un'idea, era anche una sensazione fisica che si manifestava in noi stessi e in chi guardava dall'esterno: si stava forzando un limite culturale che era negli altri, ma anche in noi stessi. L'impossibile come attitudine della mente e del corpo attraverso cui spingersi alla ricerca di una propria espressione. (Armando Punzo)