Lunedì 13 Marzo 2006 - ore 21:15 - Piacenza Jazz Fest - Teatro “President” OTTETTO DI GIANLUIGI TROVESI + STEFANO BOLLANI AL PIANOFORTE
Trovesi è, insieme a pochi altri, (Michel Portal, John Surman, Jan Garbarek) un musicista che ha contribuito a rendere chiara la definizione di “jazz europeo”. Un jazz ispirato alla musica afroamericana con robusti elementi della tradizione colta e popolare europea. Cresciuto ascoltando cori di montagna, musica da ballo e musica classica trasmessa alla radio, Gianluigi si iscrive al conservatorio di Bergamo dove si diploma in clarinetto studiando anche armonia, contrappunto e fuga col maestro Vittorio Fellegara. Ancora studente, suona nelle sale da ballo e scopre Benny Goodman. A questo punto, anziché percorrere una strada già battuta da altri musicisti che si evolvono passando in modo lineare dallo swing al bebop fino alle forme più avanzate, Trovesi compie un lungo salto che lo porta a passare da Goodman a Eric Dolphy e Ornette Coleman. Suona quindi nella Big Band della RAI e in seguito inizia una esperienza fondamentale con Giorgio Gaslini suonando anche negli Stati Uniti.
E’ in quel periodo che Trovesi ideò una musica in cui l’improvvisazione poteva essere basata su musiche popolari per banda, saltarelli, musica classica italiana e sviluppata anche con tecniche seriali eurocolte e stilemi afroamericani come le armonie dilatate di Eric Dolphy.
Nel suo primo disco (“Baghet“ 1978) si elaborano le antiche radici dell’Ars Nova, le launeddas sarde e le cornamuse delle amate valli bergamasche, il tutto con una grande sensibilità tipicamente jazzistica. Da allora il cammino di Trovesi è continuato con prestigiose collaborazioni (Michel Portal, Albert Mangelsdorff, Antony Braxton), e una serie incredibilmente lunga di premi (nel 1992 il cd “ From G to G “ riceve cinque stelle dalla rivista Down Beat e vince il referendum Top Jazz del mensile Musica Jazz) sino alla realizzazione di due importanti progetti: il duo con Gianni Coscia alla fisarmonica e la costituzione dell’Ottetto in cui emerge la grande originalità del compositore. Un cd in particolare mette in risalto Trovesi in tutte le sue sfaccettature: si tratta di “Around A Midsummer’s Night Dream”, una suite ispirata alla citazione da parte di Shakspeare della Bergamasca, una danza rinascimentale che aveva già interessato Back e Frescobaldi; l‘organico strumentale di questo progetto è un nonetto, ma in realtà si tratta di tre trii contrapposti, uno jazz, uno folk e uno classico. Ma per Trovesi non esistono problemi: può esibirsi da solo, in duo o con formazioni allargate, può elaborare le musiche del Pinocchio Televisivo o gettarsi in una furiosa improvvisazione free, ma la sua musica manterrà sempre una personalissima cifra stilistica che costituisce il risultato artistico più prestigioso per colui che a pieno titolo si può definire un grande del jazz europeo.
Stefano Bollani, ormai noto anche al grande pubblico, è un pianista enciclopedico che conosce ogni genere jazzistico e classico, vero virtuoso della tastiera che non ha problemi a confrontarsi con giganti come Martial Solal. Inizia giovanissimo e viene notato da Enrico Rava che lo ingaggia nel suo gruppo e con cui suona spesso anche in duo. Votato miglior nuovo talento dalla rivista Musica Jazz.
Nel piano solo può elaborare con eguale maestria standard jazzistici, canzoni italiane e brani rock di Frank Zappa e dei King Crimson. Bollani intreccia per la prima volta il suo pianismo con i progetti di Trovesi; il risultato è davvero una scommessa anche per la direzione artistica di questo Festival, anche se da persone e menti musicali come queste, le scommesse possono solo essere vinte.
BIGLIETTI E INFO
Il Teatro “President” è situato in via Manfredi, 30
I biglietti sono acquistabili a Piacenza presso Alphaville (via Tempio 50) il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.30 oppure all'uscita di ogni concerto o su www.ticketandtravel.it
Info: 349 - 89.67.582
info@piacenzajazzfest.it
Acquisto biglietti online www.ticketandtravel.it
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La rassegna “Piacenza Jazz Fest 2006” (terza edizione) è organizzata dall’Associazione Culturale “Piacenza Jazz Club” in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune, la Provincia di Piacenza e la Regione Emilia Romagna.
La rassegna, che giunge alla sua terza edizione, si è inserita ormai a pieno titolo nella cerchia dei migliori jazz festival italiani, conquistando le simpatie di un sempre maggior numero di utenti dell’alta Italia e meritando l’attenzione della stampa specializzata del settore a livello nazionale.
Sulla base del vistoso successo delle due edizioni precedenti, la manifestazione vuole rilanciare una proposta culturale ancora più forte e articolata, che mira a coinvolgere gli studenti del Conservatorio, del Liceo Artistico, delle scuole medie, i giovani e tutta la comunità del territorio; un evento orientato a favorire lo sviluppo culturale e turistico dell’Emilia Romagna, consolidandosi negli anni come un appuntamento fisso, un vero e proprio punto di riferimento nel panorama culturale del nord Italia.
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