Domenica 19 Marzo 2006 - ore 21:15 - Piacenza Jazz Fest - Teatro Verdi di Fiorenzuola ROBERTO GATTO “SPECIAL QUINTET”
A tribute to Miles Davis Quintet ‘64 – ‘68
Un omaggio alla musica dello storico quintetto di Miles Davis, in attività dal 1964 al 1968, che oltre a Miles vedeva la presenza di alcuni musicisti che a loro volta di lì a poco sarebbero diventati grandi leader e indiscussi protagonisti della scena del jazz: Herbie Hancock, Tony Williams, Wayne Shorter e Ron Carter. Un quintetto passato alla storia per essere stato una delle formazioni più innovative della storia del jazz e per aver segnato uno stile indelebile negli anni.
In gioco, sensibilità e profonda capacità di muoversi osmoticamente, per omaggiare l’immensa classe dei “numero uno” del jazz mondiale, senza però rinunciare ad aggiungere un tocco di novità e soprattutto il gusto, da parte di tutti, di reinventarsi ancora una volta.
Una sorta di scommessa che solo un gruppo di fuori classe, può accettare. Accanto a Roberto Gatto saranno sul palco: Dado Moroni, il pianista jazz più richiesto in Europa e in America per la sua tecnica cristallina, la straripante creatività e, soprattutto, per un’istintiva gioia per il gioco musicale; Flavio Boltro, sicuramente uno dei trobettisti più interessanti della scena europea, da alcuni anni residente a Parigi; Daniele Scannapieco, saxofonista tra i più apprezzati della sua generazione e Rosario Bonaccorso, forse il miglior contrabbassista oggi in circolazione.
Una formazione di grande impatto, creata appositamente da Roberto Gatto, a conferma della continua e instancabile “ricerca sonora” che il musicista romano, protagonita indiscusso della scena jazzistica internzionale, conduce da anni. Roberto Gatto debutta nel 1975 a soli diciassette anni con il “Trio di Roma“ (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli). Vengono subito notate le sue doti tecniche, l’interessante ricerca timbrica (elemento tipico solo nei grandi batteristi) e ben presto è chiamato a collaborare con musicisti di caratura internazionale come Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman e Phil Woods. Più tardi ci saranno le fondamentali collaborazioni con due pianisti italiani ormai di livello internazionale: Franco D’Andrea ed Enrico Pieranunzi. Interessato ad ogni stile jazzistico negli anni ottanta suona nel gruppo fusion “Lingomania” votato per due anni miglior gruppo jazz dal referendum del mensile “Musica Jazz”. Da quel momento Gatto, contemporaneamente alle collaborazioni sempre più numerose, dirige gruppi propri e si interessa, in qualità di compositore, al cinema: con Gianmarco firma le musiche di “Nudo di donna” di Nino Manfredi e con Battista Lena quelle di “Mignon è partita” di Francesca Archibugi.
BIGLIETTI E INFO
Il Teatro Verdi di Fiorenzuola è situato in via Liberazione (Fiorenzuola d'Arda PC)
I biglietti sono acquistabili a Piacenza presso Alphaville (via Tempio 50) il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.30 oppure all'uscita di ogni concerto o su www.ticketandtravel.it
Info: 349 - 89.67.582
info@piacenzajazzfest.it
Acquisto biglietti online www.ticketandtravel.it
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La rassegna “Piacenza Jazz Fest 2006” (terza edizione) è organizzata dall’Associazione Culturale “Piacenza Jazz Club” in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune, la Provincia di Piacenza e la Regione Emilia Romagna.
La rassegna, che giunge alla sua terza edizione, si è inserita ormai a pieno titolo nella cerchia dei migliori jazz festival italiani, conquistando le simpatie di un sempre maggior numero di utenti dell’alta Italia e meritando l’attenzione della stampa specializzata del settore a livello nazionale.
Sulla base del vistoso successo delle due edizioni precedenti, la manifestazione vuole rilanciare una proposta culturale ancora più forte e articolata, che mira a coinvolgere gli studenti del Conservatorio, del Liceo Artistico, delle scuole medie, i giovani e tutta la comunità del territorio; un evento orientato a favorire lo sviluppo culturale e turistico dell’Emilia Romagna, consolidandosi negli anni come un appuntamento fisso, un vero e proprio punto di riferimento nel panorama culturale del nord Italia.
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