Venerdì 18 Settembre 2015 - 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.00 - Spazio Mostre di Palazzo Rota Pisaroni - Via S. Eufemia 13, Piacenza Mostra "BOT - I futurismi di un giocoliere"
Prorogata fino al 10 gennaio 2016
La Fondazione di Piacenza e Vigevano rende omaggio all'opera di BOT (Barbieri Osvaldo "Terribile"), il maggiore artista piacentino del Novecento, con una mostra che presenta, per la prima volta insieme, tutte le innumerevoli facce di questo artista eclettico e imprevedibile: troviamo le invenzioni pittoriche che gli procurarono il successo nazionale e l'appoggio di Marinetti, quali l'areopittura, la sferopittura o la cartopittura; gli scorci urbani e i paesaggi padani scolpiti dalle luci elettriche e dai riflessi geometrici; le decise innovazioni di tecnica e materiali come la ferroplastica, con cui realizza opere a metà tra la pittura, l'alto-rilievo e la scultura; l'assemblaggio di metalli lavorati e il riciclo di scarti della lavorazione industriale; l'assunzione di oggetti quotidiani e utensili domestici nel novero dei materiali artistici; infine, la produzione di libri d'artista in cui raccoglie il repertorio di un mondo ridisegnato con le linee della meccanica e dell'elettrica, il più celebre dei quali rimane la raccolta delle 80 tavole di flora futurista.
Il percorso espositivo è composto da oltre 400 opere tra dipinti, sculture, grafica e libri. Opere provenienti in gran parte da collezioni private di Piacenza, Milano, Roma. Prestatori sono anche il museo MART di Trento-Rovereto e la Galleria Ricci Oddi di Piacenza, il museo MIM di San Pietro in Cerro (PC), gli enti pubblici piacentini.
La mostra è accompagnata da un catalogo in cui il percorso dell'artista è criticamente analizzato da Elena Pontiggia e da Giacomo Coronelli.
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