Giovedì 28 Gennaio 2016 - 28 e 29 gennaio, ore 10:00 - Teatro Comunale Filodrammatici PICCOLE EMOZIONI - Giocando con l’amico immaginario
Fondazione Sipario Toscana onlus | 36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”
Fondazione Sipario Toscana onlus - La città del Teatro Centro di Produzione Teatrale
PICCOLE EMOZIONI giocando con l’amico immaginario
di Fabrizio Cassanelli, Annick Emdin, Simona Franco
coordinamento drammaturgico Donatella Diamanti
con Valentina Grigò e Costantino Buttitta
regia Fabrizio Cassanelli
collaborazione didattica alla visione Ivana Conte - Casa dello Spettatore
coreografie e cura del movimento Annalisa Cima
scene e costumi Margherita Citran
musiche originali Raffaele Natale
Giocare con l’amico immaginario ha per i più piccoli un valore cognitivo e creativo: il doppio da sé (in parte uguale e in parte diverso) spinge i bambini e le bambine ad essere soggetti attivi, dinamici, pronti ad apprendere conoscenze con grandi capacità di ascolto, azione e di ragionamento.
Da questi concetti prende le mosse lo spettacolo “Piccole emozioni” di Fondazione Sipario Toscana, rivolto ad un pubblico dai 3 ai 7 anni, in scena a Piacenza al Teatro Comunale Filodrammatici giovedì 28 e venerdì 29 gennaio alle ore 10, nell’ambito della XXXVI Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Lo spettacolo è diretto da Fabrizio Cassanelli, che lo ha scritto insieme ad Annick Emdin e a Simona Franco con il coordinamento drammaturgico di Donatella Diamanti. In scena Valentina Grigò e Costantino Buttitta. Al progetto hanno contribuito gli alunni e le insegnanti delle scuole dell’infanzia “Il Girotondo” e “Gianburrasca” del Comune di Cascina (Pi), con cui gli operatori di Fondazione Sipario Toscana hanno lavorato sulla sfera delle emozioni e dell’immaginario bambino.
Protagonisti di “Piccole emozioni” sono due personaggi, un maschio e una femmina. Vera e Costantino, il suo amico immaginario che, se lei vuole, può essere visto anche dal paese dei bambini e delle bambine che guardano seduti. Vera è una spiegatutto e Costantino un imparatutto. Insieme giocano e giocando si pongono domande sulle cose del mondo. Si stupiscono, si arrabbiano, si spaventano, si ribellano, si proteggono, si prendono in giro, litigano, scappano e ritornano. Per capire e farsi capire. Insomma giocano a esistere, per crescere. E lo fanno in due, perché in due è meglio.
Vera e Costantino cercano un contatto affettivo tra loro e con tutto ciò che li circonda per poi comunicarlo ai bambini e alle bambine attraverso uno “spartito” di piccole emozioni, fatto di una lingua giocosa, ritmica, poetica e spesso comica che a poco a poco si trasforma in un vocabolario che si forma e scaturisce dal vissuto emozionale dei due personaggi.
In “Piccole emozioni” Vera e Costantino esistono come figure che scoprono l’alchimia del possibile incontro tra due opposti, di quell’essere diversi che non separa ma anzi esalta le reciproche identità. La vicenda è incorniciata in una scena kandiskiana, ricca di forme, metafore, tessiture musicali e ritmiche, giochi spaziali e gestuali delicati. Una esplorazione nella percezione dell’infanzia e sulle risonanze emotive che l’arte origina nella sensibilità dei piccoli spettatori all’interno del dinamismo circolare fra verità e finzione che sta alla base del gioco teatrale e dei suoi 100 linguaggi.
pubblico: da 3 a 7 anni
teatro d’attore
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