Venerdì 19 Febbraio 2016 - ore 21:00 - Teatro Comunale Filodrammatici - Via Santa Franca 33 - Piacenza IL RESTAURO DI UN COLOSSAL: I PROMESSI SPOSI
Nell’edizione restaurata e con musica dal vivo a cura di Fondazione Cineteca Italiana
Fondazione Cineteca Italiana presenta a Piacenza “IL RESTAURO DI UN COLOSSAL: I PROMESSI SPOSI di Mario Bonnard”, la più importante trasposizione cinematografica fatta in Italia del celebre romanzo manzoniano, proposta nella versione restaurata e con accompagnamento musicale dal vivo.
Appuntamento al Teatro Comunale Filodrammatici venerdì 19 febbraio alle ore 21, con ingresso libero. La serata è organizzata, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, da Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e Teatro Gioco Vita in collaborazione con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza.
Il primo film ispirato al più importante titolo della narrativa nazionale, tornato a splendere sullo schermo dopo uno scrupoloso restauro curato dalla stessa Fondazione Cineteca Italiana, viene proposto in questa occasione con accompagnamento musicale dal vivo eseguito da Francesca Badalini (pianoforte), Giulia Monti (violoncello) e Lydia Colona (clarinetto).
Uscito in una prima versione muta nel 1922 riscuotendo grande successo di pubblico e critica, venne successivamente rieditato nel 1934 in versione sonora, circostanza che ne permise una lunga e duratura fama, rendendo inoltre il film un caso raro nella cinematografia italiana.
La storia di Renzo e Lucia viene riproposta sul grande schermo accresciuta dalla sentita interpretazione degli attori Domenico Serra e Emilia Vidali, che ne esprimono al meglio gli umori e i sentimenti grazie ad una sapiente prova attoriale ricca di finezze psicologiche. I costumi, le tavole artistiche di Camillo Innocenti, la regia di Bonnard, moderna e di forte impatto visivo, l’imponente scenografia e i mirabili esterni fanno dell’edizione del 1922 uno degli ultimi colossal del cinema muto italiano.
l restauro digitale in 2k dell’edizione muta del film, a cura di Fondazione Cineteca Italiana, è avvenuto a partire dal negativo camera 35mm nitrato d’epoca conservato dalla Cineteca. Le didascalie sono state integrate con quelle della copia 35mm positiva colore nitrato del CSC - Cineteca Nazionale (Roma).
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