Sabato 30 Aprile 2016 - dalle ore 17:00 - P.zza Duomo - Via XX Settembre - P.zza Cavalli - C. V. E. Marching Band "Tiger Dixie Band"
Gianni Croce "La Vita Moderna" | Eventi collaterali
Sabato 30 aprile, all'interno delle iniziative collaterali alla mostra del fotografo Gianni Croce, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, in collaborazione con il Piacenza Jazz Club, presentano una tra le più quotate band di Jazz tradizionale italiane: la Tiger Dixie Band.
L'ensemble muoverà da piazza Duomo alle ore 17:00, percorrendo via XX Settembre, piazza Cavalli e una parte di Corso Vittorio Emanuele II per raggiungere palazzo ex-Enel in via S. Franca, dove, alle 18:30 si esibirà all'interno della mostra. L'ingresso è libero e gratuito.
Ecco la formazione:
Paolo Trettel tromba
Stefano Menato clarinetto
Fiorenzo Zeni sax tenore
Luigi Grata trombone
Giorgio Beberi sax basso
Andrea Boschetti banjo/chitarra
Claudio Ischia batteria
La Tiger Dixie Band è una delle poche band a livello internazionale, che si dedica sistematicamente al recupero del Jazz degli “anni ruggenti”, proponendolo con un approccio interpretativo originale ed attuale.
Le atmosfere tipiche del New Orleans e del Chicago Style, del Charleston e del Ragtime, sono filologicamente rispettate nel timbro e nello spirito, anche per via dell’utilizzo di alcuni strumenti originali dell’epoca. Il sound generale è però filtrato attraverso le esperienze musicali più moderne dei singoli membri della Tiger Dixie Band, che si fondono sui vari piani dell’esecuzione (dall’arrangiamento all’improvvisazione).
Ciò fa sì che il repertorio del gruppo, anche quando questi si muove nel territorio tradizionale, non risulti un prodotto di carattere revivalistico, ma piuttosto espressione della volontà di rendere evidente quanto questo genere musicale non sia invecchiato più dello Swing, del Bebop o dell’inossidabile “corpo” degli standards. Alla base dei vari progetti della Tiger Dixie Band vi è quindi l’idea che la musica di Louis Armstrong, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Bix Beiderbecke e degli altri giganti degli albori del 20° secolo e del primo dopoguerra, ha pari nobiltà delle altre correnti jazzistiche e può essere ulteriormente sviscerata e riproposta ai nostri giorni senza ricadere in stucchevoli operazioni di ripristino conservativo.
La band ha realizzato 5 CD e numerosi progetti/concerti a tema, partecipando a numerosi festival in Italia (Time in Jazz a Berchidda, Terni in jazz, Barga Jazz, Suoni delle Dolomiti, Ubi Jazz, Veneto Jazz, Garda Jazz Festival)
|