Martedì 27 Gennaio 2004 - Libertà
Giornata della memoria tra piazze e teatri
La celebrazione - Performance in 5 punti diversi della città, poi una serie di rappresentazioni e convegni: ecco tutte le manifestazioni. Oggi si ricorda la Shoah. I sindacati: un minuto di silenzio nelle aule
Quando nel luglio del 2000 il Parlamento approvò la legge che istituiva "il giorno della memoria" fu scelto il 27 gennaio, data in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, per celebrare il ricordo della Shoah. Oggi, a 59 anni di distanza da quell'avvenimento-simbolo che ha avviato il progressivo disvelamento della tragedia dell'Olocausto, non dimenticare significa anche rifuggire dalle cerimonie statiche ed esteriori, per aprirsi alla rievocazione attiva e alla partecipazione dei cittadini. E' questa la strada che hanno scelto le istituzioni locali e le scuole per far sì che il capitolo di storia più doloroso del secolo passato fosse ripresentato per interrogare il presente. Per far uscire dalla forma scritta e bidimensionale delle pagine dei libri e dare una dimensione più reale al racconto degli eventi, quest'anno si è deciso di far ricorso alle rappresentazioni teatrali. Nell'iniziativa "Le piazze della memoria", organizzata oggi da Comune e Provincia di Piacenza in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea, 6 compagnie teatrali piacentine si esibiranno in altrettante recite ambientate in luoghi pubblici della nostra città: il filo rosso che unirà le performance sarà quello del ricordo delle persecuzioni e degli stermini del secolo scorso. Agli spettacoli di Piazza Cavalli e di Borgo Faxhall saranno presenti anche il sindaco Roberto Reggi e l'assessore alla Formazione Giovanna Calciati. Alle 15 e 30 presso la Cappella Ducale del Palazzo Farnese si terrà la seduta congiunta del consiglio provinciale e del consiglio comunale, aperta al pubblico, mentre alle 17, al Conservatorio di musica "Giuseppe Nicolini", la lezione-concerto di musica e poesia del '900 ispirate alla guerra, "Linea Ensemble". Ieri mattina ha riscosso grande interesse, fra i 400 studenti delle scuole medie piacentine presenti al cinema Iris, la proiezione del film "Romani Rat, la notte dei Rom", sull'Olocausto degli zingari. Il sacrificio di vite umane del popolo romanì (600 mila persone sterminate) è uno fra gli aspetti delle persecuzioni razziali, lasciati più in ombra dalla ricerca storiografica. Gli studiosi Santino Spinelli (unico docente accademico in Italia di cultura romanì, che fa riferimento ai Rom e Sinti) e Dimitri Agiropoulos hanno ricostruito la storia tzigana fino al presente e alle realtà di emarginazione e povertà che spesso accompagna la vita degli zingari nelle nostre città. Stamattina alle 12 e 30, Daniela Braceschi, dell'associazione piacentina "Identità Europea" parteciperà a Roma, presso la III Università di Tor Vergata, al convegno "Voci della memoria, l'ideologia del genocidio, volto oscuro della modernità". I sindacati di Cgil, Cisl e Uil scuola hanno chiesto che oggi, alle ore 11 e 59 (ora dell'ingresso delle truppe sovietiche ad Auschwitz) tutte le scuole si fermino per un minuto di silenzio e la lettura della poesia di Primo Levi "Se questo è un uomo". Domani alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, il presidente della Provincia Dario Squeri presenterà il volume "Ebrei a Piacenza" a cura di Licia Gardella e Franco Bonilauri. La proiezione del film "Monsieur Batignole", di G. Jugnot, Francia 2001 è prevista il 29 gennaio (ore 9,30 Cinema Iris, per le scuole elementari). Infine da ricordare l'iniziativa "Gli scaffali della memoria", l'allestimento fino al 31 gennaio di una vetrina con novità editoriali e classici del settore a prezzo scontato, presso le seguenti librerie della città: Berti, via Legnano,1; Libreria del corso, Corso Vittorio Emanuele II, 160; Fahrenheit, Piazza duomo, 26; Libreria del teatro, Via verdi, 5; Tuttolibri, Via S. Antonino, 28.
Mauro Ferri