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Mercoledì 12 Novembre 2003 - Libertà

Ricerca oncologica piacentina vola a S. Francisco

Riflettori internazionali su uno studio partito nel 2001 dell'equipe del dottor Cavanna

Da Piacenza a San Francisco, la ricerca medica compiuta nel reparto oncologico cittadino conquista i riflettori di un imminente simposio internazionale che si terrà a gennaio in California, organizzato dalla Società Americana di Oncologia. Il progetto, partito nel 2001 dall'ospedale di Piacenza e dal primario Luigi Cavanna in stretta collaborazione con l'ospedale di Modena, ha visto la cura di 20 pazienti (uomini e donne) affetti da tumore allo stomaco in fase avanzata. La novità dell'intervento ha riguardato la messa in campo nella lotta al cancro di farmaci innovativi. I risultati ottenuti, in oltre la metà dei soggetti, sono stati incoraggianti: "Le lesioni tumorali - ha detto il primario piacentino Luigi Cavanna - si sono ridotte di oltre la metà, e questo - ha sottolineato il medico - ha avuto l'effetto di aumentare la sopravvivenza dei pazienti trattati, pazienti, giova sottolineare, che presentavano uno stadio avanzato della malattia".
Solo nei giorni scorsi è arrivata a Piacenza la notizia dell'avvenuta accettazione, da San Francisco, della ricerca svolta anche nella nostra città, in primissima linea dunque nella battaglia contro il male.
Gli esiti, preannunciati ieri da Cavanna, saranno ufficialmente presentati il prossimo 24 gennaio nell'ambito del prestigioso consesso della Società Americana di Oncologia, a cui parteciperà il primario piacentino.
"L'intero progetto - ha spiegato Cavanna - era partito nel 2001 ed è stato condotto in collaborazione con i medici dell'ospedale di Modena. Scopo della sperimentazione - ha detto l'oncologo piacentino - quello di valutare la risposta dei pazienti a trattamenti compiuti con farmaci chemioterapici altamente innovativi e con un maggior grado di tollerabilità da parte dei malati".
I risultati preliminari erano stati presentati alcune settimane or sono, prima che dagli Stati Uniti arrivasse il prestigioso riconoscimento. E, sempre sul fronte della cura e della prevenzione ai tumori, l'AMOP (Associazione Malato Oncologico di Piacenza) sarà protagonista sabato, 15 novembre, in piazza Cavalli, di un'importante iniziativa benefica: per l'intera giornata i volontari distribuiranno bottiglie di vino piacentino in cambio di un'offerta ("Il vino della nostra terra per l'AMOP", il nome della manifestazione). Nella stessa occasione saranno diffusi opuscoli informativi sulla prevenzione ai principali tumori. Sempre l'AMOP organizzerà il 20 novembre, presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, una serata di prevenzione dei tumori alla sfera genitale femminile (moderatore, Luigi Cavanna, con interventi del primario di Ostetricia-Ginecologia di Piacenza Franco Colombo, e dei medici Emanuela Contardi e Bruno Arena). Il 12 dicembre, nella stessa sede, si parlerà di tumori all'intestino, con contributi dei primari ospedalieri Fabio Fornari e Ennio Banchini, e dei medici Paolo Tansini, Michele Distasi e Patrizio Capelli.

(sim.seg.)

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