Martedì 14 Ottobre 2003 - Libertà
"Testimoni del tempo", nuovo round
Pareti: l'obiettivo è far entrare nelle abitudini dei piacentini il confronto con grandi personaggi. Le tre conferenze presentate dall'assessore alla cultura Stefano Pareti e da Eugenio Gazzola. Incontri con Sergio Zavoli, Gillo Dorfles ed Enrico Ghezzi
Riprendono, dopo la pausa estiva, gli appuntamenti con i "Testimoni del tempo", la serie di incontri con alcune figure di spicco nel panorama culturale italiano, promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'iniziativa, partita un anno fa e grazie alla quale sono venuti a Piacenza dal novembre 2002 allo scorso maggio Inge Feltrinelli, Fernanda Pivano, Angelo Guglielmi, Alda Merini, Luigi Bettazzi, Giovanni Raboni, Alberto Arbasino, Roberto Calasso, Sebastiano Vassalli e Vittorio Gregotti, è stata presentata ieri, in questa sua nuova tornata, in una conferenza stampa tenuta dall'assessore Stefano Pareti insieme a Eugenio Gazzola, curatore degli incontri. "Il nostro obiettivo - ha detto Pareti - è rendere permanente questa consuetudine, far entrare nelle abitudini dei piacentini il confronto con questi grandi personaggi della cultura e della società italiana, la testimonianza dei quali e il loro giudizio sui tempi presenti, possono aiutarci a leggere ciò che, come una serie di immagini, ci passa davanti agli occhi quotidianamente e aiutarci a capire dove stiamo andando".
Questo dunque è il proposito che anima l'organizzazione di questi incontri culturali. Ma c'è anche un altro obiettivo, un obiettivo recondito, confessa l'assessore alla cultura: quello di rendere Piacenza nota anche a queste grandi figure e far sì che la nostra città possa rientrare nel circuito culturale dal quale siamo tradizionalmente spesso emarginati.
Prima di passare la parola a Eugenio Gazzola, che ha presentato i tre prossimi ospiti della rassegna, Pareti ha rivolto un ringraziamento alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha condiviso fin dall'inizio questa iniziativa, riconfermando con la sua collaborazione la validità della stessa. I prossimi tre incontri di Testimoni del tempo, che si terranno dunque nella consueta sede dell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, saranno: "Diario di un cronista", con Sergio Zavoli, il prossimo 17 ottobre; "Il divenire delle arti", con Gillo Dorfles, giovedì 13 novembre; "Buone visioni", con Enrico Ghezzi, giovedì 4 dicembre.
Nato a Ravenna nel 1923, il senatore Sergio Zavoli è stato giornalista alla radio dal 1947 e in televisione dal 1962. Nella sua lunga carriera è stato direttore del GR1, del quotidiano napoletano Il Mattino, presidente della Rai e della televisione di stato di San Marino. Ha firmato documentari e inchieste divenute pietre miliari del giornalismo italiano, e diversi libri, che gli hanno valso importanti riconoscimenti.
Il filosofo e critico Gillo Dorfles, nato a Trieste nel 1910, si occupa di estetica, psicologia e psichiatria. Libero docente e poi ordinario di Estetica presso le università di Milano, Trieste e Cagliari, dagli anni '30 svolge un'intensa attività di critica d'arte e saggistica, che lo ha portato a essere oggi uno dei massimi studiosi di estetica. La sua attività pittorica, inoltre, è stata oggetto di numerose mostre personali.
Enrico Ghezzi, nato a Lovere (Bergamo) nel 1952, si occupa da quasi trent'anni di cinema e televisione. Nel 1987, occupandosi del palinsesto della Rai3 di Angelo Guglielmi, inventa programmi come "Schegge" e "Fuori orario", ovverosia la "notte televisiva di qualità". La grande notorietà, tuttavia, la raggiunge con "Blob", la rubrica ideata insieme a Marco Giusti, in onda con immutato successo dal 1989. Collaboratore del Manifesto e del Corriere della Sera, ha firmato diverse pubblicazioni e ha realizzato come regista molti programmi televisivi.
CATERINA CARAVAGGI