Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Domenica 4 Dicembre 2005 - Libertà

Benedetti Michelangeli, personalità tormentata

Conferenza-concerto di Cord Garben alla Fondazione per il decennale della morte

Piacenza - Mentre ci regala un saggio del suo celebrato, sublime tocco pianistico, le dita di Arturo Benedetti Michelangeli scorrono con tanta agilità ed insieme aggraziata naturalezza sulla tastiera del suo inseparabile Steinway, che, per un istante, è lecito pensare che le sequenze video appena mostrate siano state accelerate in fase di montaggio.
Si apre con la proiezione di questo rarissimo filmato, l'esecuzione, da parte del maestro, di una sonata di Domenico Scarlatti, la serata in ricordo, nel decennale della scomparsa, avvenuta a Lugano il 12 giugno del 1995, del grande pianista originario di Brescia. Relatore d'eccezione il pianista, direttore d'orchestra e produttore (titolare della casa discografica tedesca Deutsche Grammophon, che dal 1975 al 1992 curò le insuperate incisioni di Michelangeli) Cord Garben, ospite all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'intervento di Garben si è dapprima focalizzato sui tratti distintivi e le peculiarità dello stile pianistico di Michelangeli, ponendone in luce la costante, maniacale attenzione riservata alle indicazioni di fraseggio apposte dagli autori, e quindi offrendo suggestive dimostrazioni pratiche, complice la versatilità di una tecnica ineccepibile, di alcuni passi dei brani esaminati, proposti prima nelle pur autorevoli versioni di pianisti del calibro di Freddy Kempf, quindi nella personalissima, ai limiti dell'eccentrico, interpretazione di Michelangeli (accostato da Garben ad un altro virtuoso del pianoforte, Glenn Gould).
Ma la conferenza-concerto di Garben, autore tra l'altro di una monografia dedicata a chi rappresentò per lui più di un semplice collega, bensì un amico e un mentore, Arturo Benedetti Michelangeli: in bilico con un genio (pubblicato in Italia nel 2004 da Zecchini di Varese) ha avuto principalmente il merito di aprire un prezioso, raro spiraglio sulla vicenda umana ed esistenziale dell'artista scomparso, personalità tormentata e introversa, ben nota per i suoi improvvisi sbalzi umorali, che lo portavano ad annullare importanti esibizioni all'ultimo istante.
In tal senso, l'intervento del musicologo piacentino Francesco Bussi, è giunto a completare il già ampiamente esaustivo ritratto di Michelangeli tratteggiato da Garben, aggiungendo ai ricordi del direttore d'orchestra pittoreschi dettagli riguardanti le quattro esibizioni tenute dal maestro a Piacenza nell'immediato dopoguerra, tre delle quali al Circolo della Galleria Ricci Oddi (nel '45, di nuovo nel '46 e nel '49, più il concerto tenuto al Municipale nel '52) promotore, in quegli anni difficili, di una sorta di apertura culturale della città verso l'Europa. Infine, Stefano Biosa e Marco Bizzarini, co-fondatori, nel 1999, del Centro di documentazione "Arturo Benedetti Michelangeli" hanno illustrato i progetti e le interessanti iniziative realizzate finora dall'associazione nell'intento di preservare e documentare la biografia e la carriera del grande artista pianista.

Alessandra Gregori

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio