Giovedì 8 Giugno 2006 - Libertà
Musiche e versi stasera in Fondazione
Leopardi e l'amore: poesia di un'illusione
PIACENZA - Appuntamento con la poesia di un grande letterato italiano che si accompagna ad un'accurata selezione di musiche. All'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano questa sera alle ore 21 (ingresso libero) sarà rappresentato lo spettacolo Solo il mio cor piaceami, pensieri d'amore di Giacomo Leopardi interpretati da Flavia Cataldo, Maurizio Contini, Paolo Contini, Romano Gromi, Giorgio Molinaroli, Alessandra Ramelli.
Precoce d'animo e di sensi, Giacomo Leopardi confidò alle carte le sue riflessioni, i suoi turbamenti, i sogni. Una singolare situazione di spirito gli permetteva le più felici prospettive, poi sofferte in quel ritrovarsi solo nel "paterno ostello", internato fra i libri che pure amava e su cui si consumava a riflettere, eludendo la vita che da fuori lo chiamava, lo allettava con le sue lusinghe chiedendo prepotentemente di essere vissuta.
Il mistero dell'amore è esplorato dal poeta in tante osservazioni che Gian Carlo Andreoli ha tratto da Zibaldone, Operette morali, poesie, per farne, nel libero montaggio, il racconto di un'anima.
In collaborazione con il Conservatorio Nicolini, il maestro Massimo Cottica, docente di musica da camera, ha recuperato diverse composizioni musicali realizzate su poesie dello stesso Leopardi, che saranno interpretate da Abe Sakiko ( soprano) accompagnata al pianoforte da Hirose Misuzu.
Nella sequenza di cento temi poetici, appaiono le fuggitive creature che il poeta evoca in un'altalenante ricchezza di illusioni e dolorosi disinganni. «Ho bisogno d'amore, amore, fuoco, entusiasmo, vita», scrisse di getto nell'impeto del desiderio. Ma poi subito arrivava a frenarlo la riflessione melanconica: «Il mondo non mi par fatto per me».