Giovedì 28 Settembre 2006 - Libertà
Oltre la paura del cambiamento
per non farsi fregare dal passato
Il libro di Rosario Alfano presentato in Fondazione
La nostra vita sta diventando un vortice incontrollato di sensazioni, emozioni, pulsioni. Ed è sempre più difficile mantenere un autentico self-control, un naturale equilibrio, quando il ritmo che viviamo di ogni giorno è spesso insostenibile, aumentano le pressioni, lavorative, famigliari o quant'altro ma non bisogna lasciarci sopraffare, pena incertezza, titubanza, pessimismo.
Rosario Alfano (1972), programmatore neuro-linguista, naturopata, esperto di tecniche di rilassamento e ginnastiche anti-stress, nel suo ultimo volume Non farti fregare dal passato (Armenia edizioni, Milano, 2006, 14 euro) in collaborazione con Rocco Americo, propone un'alternativa rapida e concreta a procedimenti psicanalitici talora tortuosi.
Presentato martedì sera all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano dall'autore, il testo azzarda una scommessa con la vita: «Il punto cruciale - sostiene Alfano - è il rapporto con il passato, con il time-line, perché ognuno di noi si rapporta diversamente al passato. La parola chiave dev'essere "cambiamento", tutto ruota intorno a noi, bisogna essere animati da una forte volontà di cambiare, chi non trasforma una condizione si adagia pigramente.
Pur non sapendo cosa si desidera realmente, nulla è già scritto». Il libro è suddiviso in tre parti: la prima riporta testualmente un ciclo di sedute con una paziente desiderosa di rimuovere il proprio passato; nella seconda l'autore riprende le esercitazioni - riflessioni, sfoghi - "somministrate" alla paziente anche per coinvolgere il lettore; nella terza troviamo invece una serie di parabole, storielle popolari, anche cinesi, zen o buddiste per dimostrare la brevità e la relatività dell'esperienza umana, ma soprattutto la necessità di viverla con intensità e realizzarsi pienamente, fruendo di percorsi psicoterapici selettivi, evoluti, proiettati verso un incessante trasformismo.
f. b.