Martedì 19 Settembre 2006 - Libertà
Amadeus visto da vicino
Ne parlano oggi la Cuberli, Principe e Santillo
Due incontri in attesa di "La finta semplice" di Mozart il 5 ottobre al Municipale
PIACENZA - A coronamento delle molteplici iniziative intraprese nel 2006 dal nostro Conservatorio per celebrare l'anno mozartiano, l'ateneo di via Santa Franca dedica un ultimo tributo al genio salisburghese nel 250° anniversario della nascita.
In scena al Teatro Municipale, mercoledì 5 ottobre alle 21, nell'allestimento firmato dal "Nicolini" con il patrocinio della Fondazione "Arturo Toscanini" e del Comune, arriva La finta semplice, prima opera italiana di Mozart, (libretto di Marco Coltellini, dall'omonimo dramma giocoso di Carlo Goldoni del 1764) rappresentata per la prima volta nel maggio del 1769 nel Palazzo Vescovile di Salisburgo.
In attesa dell'evento, unica data italiana del 2006, sono previsti due incontri, il primo dei quali avrà luogo oggi pomeriggio alle 17 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, dove il soprano di fama internazionale Lella Cuberli, il noto saggista e musicologo Quirino Principe e il regista della messinscena Sandro Santillo, che da diversi anni porta avanti una stretta collaborazione con il "Nicolini", interverranno a proposito di "La vocalità mozartiana".
L'appuntamento successivo, dal titolo "Il mistero di Mozart", è previsto per il 26 settembre (luogo e ora invariati), con la partecipazione del pianista e scrittore Luigi Nicolini, autore di due saggi mozartiani: Il simbolo del dolore in Mozart e Il mondo di Mozart tra arte e vita (editi rispettivamente nel 2004 e nel 2005 da Rugginenti). Interverrà Massimo Bianchi, esponente della Massoneria. L'incontro approfondirà alcune tematiche inerenti la poetica mozartiana e, non da ultimo, l'estetica settecentesca.
Opera raramente rappresentata (ricordiamo l'allestimento dell'anno scorso al Teatro Malibran di Venezia e quello di quest'anno a Strasburgo), La finta semplice condurrà alla ribalta un cast di giovani cantanti selezionati fra i conservatori di Piacenza, Parma e Brescia, affiancati dall'orchestra "Amilcare Zanella", costituita da alcuni docenti e dai migliori dilomandi o neo-diplomati del "Nicolini" diretti dal maestro Fabrizio Dorsi.
Per quanto invece riguarda la conferenza di oggi è forse interessante ripercorrere alcune delle tappe salienti della sfolgorante carriera del soprano di origini texane (classe 1947), ma ben presto trasferitasi in Europa e quindi in Italia, affermandosi nei più importanti concorsi internazionali, dall'Accademia Chigiana di Siena al "Giuseppe Verdi" di Parma. Riconosciuta come una delle migliori interpreti di Mozart, Pergolesi e Rossini, ne rammentiamo le applaudite interpretazioni degli ultimi anni: al Metropolitan di New York e a Dallas in Semiramide, al Covent Garden di Londra nel Guglielmo Tell, a Madrid in Anna Bolena, a Firenze in Così fan tutte.
In quest'ultima opera mozartiana, così come nelle Nozze di Figaro e nel Don Giovanni è stata inoltre diretta da Daniel Baremboim nell'esecuzione dei Berliner Philarmoniker.
Di Quirino Principe, nel corso del 2006 spesso ospite a Piacenza, basterà citare l'intensa e pluriennale attività di saggista, musicologo e critico musicale (per il Corriere della Sera ed per il domenicale del Sole 24ore).
Del milanese Sandro Santillo, aiuto-regista di Giorgio Strehler al Piccolo di Milano negli anni '80, ricordiamo invece il fondamentale contributo prestato al progetto "Piacenza per Mozart" curando la regia del "Singspiel" Bastiano e Bastiana e della commedia brillante K 3,2,1, WAM - Chi è senza follia scagli la prima pietra, ispirata alla vicenda biografica e personale di Mozart.
Alessandra Gregori