Venerdì 3 Dicembre 2004 - Libertà
A 18 anni l'inatteso incontro che ha cambiato la sua vita
Lunedì alle 21 in Fondazione la presentazione del libro di Carini
Il libro "Tutto può cambiare" di Giuseppe Carini (edito dall'editrice Berti di Piacenza) è uscito ai primi di settembre. Racconta della singolare esperienza di Giuseppe Carini, 53 anni, di Roveleto di Cadeo, spastico dalla nascita. Insoddisfatto di tutto, neanche la scuola lo aveva voluto. A 18 anni, quasi analfabeta, incontra per caso un gruppo di persone legate all'esperienza di Comunione e Liberazione. Cominciano a preoccuparsi di lui e lo aiutano fino a farlo laureare in pedagogia. La sua vita ha riacquistato un senso. Il libro lo aveva in mente da anni. Lo ha voluto scrivere per raccontare la bellezza di quello che gli è accaduto. Alla presentazione dal titolo "Una storia con l'handicap" lunedì 6 dicembre alle 21 alla Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant'Eufemia 12 intervengono, oltre all'autore, Maria Smidili, direttrice opere socio-assistenziali, che negli anni del vescovo Manfredini, ha seguito gli inizi dell'Assofa a Piacenza, Piera Reboli, funzionario sociale, che a quel tempo frequentava gli ambienti di CL e a lungo si è occupata di problematiche legate all'handicap, Celestina Viciguerra, insegnante (fu una di quelli che aiutarono Carini a studiare), Enrico Braghieri, un giovane ingegnere. E don Davide Maloberti, direttore del Il Nuovo Giornale, che porterà la sua testimonianza.