Venerdì 10 Giugno 2005 - Libertà
Fondazione: l'Histoire di Stravinskij del "Nicolini"
Oggi e domani
Stasera e domani alle 21 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, avrà luogo uno spettacolo unico, sia per contenuti che per il coinvolgimento diretto di docenti e allievi del "Nicolini". Si tratta di Histoire du soldat, musica di Stravinskij e testo di Ramuz, che è stata presentata di recente dal presidente del conservatorio Fausto Frontini, dal direttore Fabrizio Garilli, dallo storico Massimo Venuti, che ha presentato l'opera, dalla regista Sonia Grandis, da Luciano Caggiati, che dirigerà l'orchestra, e dalla coreografa Laura Valli. L'opera sarà interpretata dagli studenti che frequentano i corsi biennali di specializzazione: Luca Rossi al clarinetto, Giuseppe Brancaccio al fagotto, Takayuki Kiryu alla tromba, Alfredo Migliavacca al trombone, Luca Mezzadri alla batteria, Rita Mascagna e Yura Tsuboi ai violini, Claudio Schiavi e Luca Garlaschelli ai contrabbassi. Le scenografie sono di Simone Varano e le luci a cura di Duolight. Scrive lo storico Massimo Venuti nella presentazione dell'opera: "Feconda come poche per l'ambiguità, la leggerezza, i diversi piani d'indagine che ne costituiscono il multiforme senso, Histoire du soldat rimane ancora oggi un'opera musicale che affascina non solo per la ricchezza della sua musica, concentrata in modo inaudito in pochi strumenti e in una dimensione per così dire tascabile, come l'aveva immaginata Stravinskij inpiena guerra (la "prima è a Losanna nel 1918), ma per l'inquietante fiaba. Tratta da una raccolta di Afanasiev, la trama del racconto rimane sospesa tra realtà e fantasia in un gioco di specchi continui".