Giovedì 2 Giugno 2005 - Libertà
In seicento con il Fai al castello di Magnano
Ha registrato circa 600 visitatori l'iniziativa "Giardini aperti", organizzata domenica scorsa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con il Fai (Fondo Ambiente Italiano). La manifestazione ha avuto come protagonista il giardino del castello di Magnano (Carpaneto), progettato dal paesaggista Luigi Raja tenendo conto delle preesistenze, con l'obiettivo di evocare le peculiarità di una tipica area verde medievale, con tanto di hortus conclusus, viridarium, pomarium e giardino dei semplici. Soddisfazione per l'esito della giornata, che ha registrato inoltre rinnovi e nuovi adesioni al Fai, è stata espressa dal capo delegazione di Piacenza, Domenico Ferrari: "Siamo già alla ricerca della meta per la prossima edizione. Abbiamo ormai esaurito pressoché tutti i giardini storici, alcuni dei quali visitati due volte, ma l'iniziativa può comunque includere anche aree progettate nel nostro tempo, con caratteristiche interessanti". La finalità del Fai rimane quella di attirare l'attenzione nei confronti della salvaguardia dell'arte e della natura, compresi il paesaggio ("oggi il maggiormente minacciato", sottolinea Ferrari) e i giardini storici, "il nostro piccolo paradiso su questa terra, secondo una nota simbologia". Intanto il Fai dà appuntamento venerdì 10 giugno (ritrovo alle ore 17.15 in piazza Duomo) a Palazzo Costa Trettenero in via Roma, dove è allestito il Museo Ambientale del '700 della Fondazione Horak, accompagnati da Marco Horak e dalla storica dell'architettura Anna Coccioli Mastroviti del Fai.