Venerdì 11 Giugno 2004 - Libertà
Chirurgia plastica, le ultime conquiste
Quattro allievi del professor Donati riuniti alla Fondazione
Quattro nomi celebri della chirurgia plastica, "allievi" del professor Luigi Donati, figura "storica" nel panorama delle eccellenze del campo estetico e ricostruttivo, si sono riuniti all'auditorium della Fondazione per un excursus tra conquiste e progressi nel settore. La serata dedicata alla memoria del piacentino Donati, già direttore della cattedra di Chirurgia plastica ricostruttiva e del Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Niguarda a Milano ha ripercorso gli ultimi 30 anni di chirurgia estetica.
"Il futuro della ricostruzione risiede nel perfezionamento della bioingegneria nella produzione di tessuti cutanei, adiposi e nervosi - afferma Luca Vajenti, responsabile della Chirurgia ricostruttiva all'ospedale San Donato Milanese -; già oggi avviene regolarmente l'applicazione sulle lesioni di sottili lamine di cute coltivate in laboratorio da cellule originarie del paziente". Vajenti ha ricordato poi il fondamentale impatto della microchirurgia, che permette risultati sempre più vicini all'aspetto naturale. "Oggi - spiega - i tessuti utilizzati per l'innesto nelle ricostruzioni della pelle vengono prelevati completi di vene e nervi per un'ottima irrorazione e drenaggio". La ricostruzione ricopre un ruolo vitale a seguito dei traumi da ustione. "Si prediligono gli autoinnesti ma se l'estensione supera il 60-70% si ricorre ai donatori
- ricorda Vincenzo Rapisarda, direttore del Centro Grandi Ustionati "Luigi Donati" del Niguarda - la battaglia all'ustione deve essere affrontata con grande tempestività, lo shock coinvolge pesantemente sia l'apparato cardiocircolatorio che quello respiratorio, che devono essere trattati con immediatezza. L'attenzione si concentra poi sulla difesa contro le infezioni, e alle medicazioni che avvengono sempre nell'ottica del risparmio del dolore, spesso per balneazione del paziente o in anestesia generale".
Ha preso parte alla serata all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano anche Giorgio Paiardi, responsabile di Chirurgia ricostruttiva al Multimedica di Sesto S.Giovanni che si è soffermato sui risultati positivi ottenibili oggi nella ricostruzione della mano, e Marco Klinger, responsabile di Chirurgia Estetica all'Istituto clinico Humanitas di Rozzano, che ha proposto una carrellata sugli interventi di pura estetica, a vantaggio di palpebre, seno, liposuzioni e orecchie.
(i.m.)