|
Eventi Auditorium San Dionigi di VigevanoIn questa sezione del sito è possibile consultare tutti gli eventi organizzati presso l'Auditorium San Dionigi di Vigevano.
Riferimento e-mail per contatti: auditoriumsandionigi@lafondazione.com
CHIESA DI SAN DIONIGI
Piazzetta Martiri della Libertà
Orario invernale 10.30-12.30 e 15.30-18.30
Ingresso gratuito
Domenica ore 17.00 visita guidata gratuita
L'orario può subire delle modifiche in base agli eventi programmati.
L'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano è ospitato all'interno della Chiesa di San Dionigi, a partire dal 2009, anno in cui la conclusione di restauri durati alcuni anni, hanno permesso di rendere nuovamente fruibile l'edificio alla cittadinanza come auditorium, pertanto sede di concerti, convegni, mostre ed incontri letterari.
La chiesa, oggi non più adibita a luogo di culto, fa da splendida cornice alle manifestazioni, conservando al suo interno opere preziose tra cui il gruppo ligneo del ''Compianto sul Cristo Morto'' del primo '500, e la maestosa Pala di Gian Battista Crespi, detto il Cerano, del '600, raffigurante il martirio di San Dionigi, posta sulla parete di fondo a sovrastare l'altare centrale.
|
|
14 Ottobre 2015
1 evento presente
ore 21:00 - Auditorium San Dionigi di Vigevano
|
THE LONG WAY DOWN | NEGROPOLITAN | ABANDON DE POSTE | LA PELOTE DE LAINEOLTRE IL BIANCO E NERO - 2° RASSEGNA CINEAFRICA | ottobre 2015THE LONG WAY DOWN
YASSER HOWAIDY
(EGITTO-EMIRATI ARABI)
L'arabo Aly e l'occidentale Ed si scontrano al 59° piano di un grattacielo di Abu Dhabi rinfacciandosi ogni sorta di linguaggio comune. Durante la lunga discesa in ascensore i due finiscono per conoscersi meglio e l'ostilità svanisce. Nel frattempo, la squadra di sicurezza del palazzo li scambia per terroristi..
NEGROPOLITAN
GARY P. VICTOR
(FRANCIA - GUADALUPA)
Poliziotti francesi sull'orlo di una crisi di nervi. Un giovane caraibico al suo primo giorno di lavoro in un commissariato di polizia, lo affidano all'esperto Alan, cinquantenne caraibico rude e violento, ormai logorato da quel lavoro e ostile con tutti gli immigrati. Tra i due non c'è comunicazione. Alan si rifiuta di parlare creolo, l'altro lo insulta dandogli del "négropolitain" ossia del nero francese che rifiuta le sue origini. Il giorno in cui un loro compagno bianco spara un colpo in testa, la tensione tra colleghi si stempera...
ABANDON DE POSTE
MOHAMED BOUHARI
(MAROCCO-BELGIO)
Confronto silenzioso tra una guardia giurata e una statua africana a grandezza naturale: la prima di turno davanti a un edificio, la seconda incatenata come gli antichi schiavi all'ingresso di una galleria d'arte. Sguardo ironico e disincantato sugli stereotipi del colonialismo e dello schiavismo attraverso le figure dei "nuovi schiavi" della società occidentale.
LA PELOTE DE LAINE
FATMA Z. ZAMOUN
(TUNISIA)
Nei primi anni settanta Mohamed si stabilisce in Francia con la moglie e i due figli. Segregata in casa dal marito, che chiude la porta a chiave dietro di sé, Fatiha si ingegna e trova il modo di stabilire un piccolo contatto con il mondo esterno e guadagnare la sua libertà.
Eccoci alla seconda edizione di questa rassegna, incoraggiati dall’interesse del pubblico accorso lo scorso anno quando l’iniziativa era al suo esordio. Il momento è molto particolare per le drammatiche notizie dei profughi che in queste settimane occupano giornalmente l’apertura dei notiziari e le prime pagine dei giornali. Da parte nostra, nonostante questo contesto e proprio per dare un contributo, vogliamo continuare a mettere in scena racconti che vengono da mondi, tradizioni e paesi diversi. Condividere più profondamente la cultura degli altri è una delle premesse della “mission” dell’Agenzia Vigevano Prabis. Crediamo nella forza della comunicazione, valorizzando il linguaggio del cinema che ha il potere di unire piuttosto che di dividere. Vi sono persone e storie, spesso di valore e perlopiù nascoste, che meritano di essere conosciute per la loro originalità e ricchezza che sanno portare. Questa rassegna del cinema dovrebbe servire soprattutto a promuovere questi “tesori” di cui pochi sono alla ricerca e che fanno fatica ad essere svelati. Le persone di cui si raccontano le storie non sono idealizzate secondo i nostri schemi occidentali, ma sono reali. Ecco perché andare “oltre il bianco e nero”, titolo della rassegna, al fine di rappresentare un’umanità con tutti quei colori che la rendono vera e vicina proprio perché sono anche i nostri colori. Una buona visione a tutti quanti vorranno seguirci. |
Approfondisci |
Stampa evento
| Programma in .pdf
Sono presenti per la ricerca 413 eventi Ricerca Evento
|