Venerdì 30 Ottobre 2015 - ore 21:00 - Auditorium San Dionigi di Vigevano

“Fuori” | Scritto e diretto da Mimmo Sorrentino

Teatroincontro

Venerdì alle 21 nella chiesa di San Dionigi in Vigevano alle ore 21 la cooperativa Teatroincontro porta in scena lo spettacolo “Fuori” scritto e diretto da Mimmo Sorrentino. In scena ospiti del CRA, attori della compagnia di Teatroincontro e studenti del liceo Cairoli. Il lavoro è il risultato di un progetto di teatro partecipato presso il CRA sostenuto dalla Fondazione Piacenza e Vigevano che è partito lo scorso febbraio. Un lavoro che è stato considerato dal primario del reparto di psichiatria, dottor Nicola Simonetti, di estrema efficacia sia per gli ospiti che per la struttura poiché ha permesso di vedere il malato psichiatrico da prospettive diverse. Così è stato chiesto alla Fondazione di Piacenza e Vigevano di rendere strutturale questo intervento. Proposta accolta dalla Fondazione che ha dato continuità all’intervento.

Il titolo “Fuori” è nato durante il laboratorio. Sorrentino chiese ai pazienti di dire cosa volessero dire nello spettacolo e quasi tutti espressero il desiderio di uscire dalla struttura, di voler far ritorno nelle loro case. Ma per andare “Fuori” è necessario percorrere un percorso. “Ogni fuori richiede un percorso. Per queste persone evidentemente un attraversamento delle ragioni profonde dei loro vissuti, ma il voler andare fuori, il voler ritornare a casa, è da considerare di certo un elemento di sanità. E’ stato colto e accolto e l’ho trasformato in uno spettacolo”. Spettacolo che inizia con citazioni di quadri classici e di intensità emotiva notevoli come “La ronda” di Van Gogh e “L’Urlo” di Munch e brevissime sequenze del testo teatrale più conosciuto al mondo, il monologo dell’Amleto “Essere o non essere”.

“Spesso racconto agli studenti questa esperienza. Racconto che l’andare “Fuori” è un percorso di crescita, non una trasgressione. Che bisogna imparare ad andare “Fuori”. Che spesso si confonde l’andare fuori con azioni che invece costituiscono dei veri e propri tappi che si mettono sull’esistenza”.

E non è un caso che al lavoro partecipano delle studentesse del liceo Cairoli che stanno utilizzando questa esperienza come percorso formativo.

L’ingresso è gratuito.