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News800 presenti 18/5/2016 - ore 21:00 - Castello di Vigevano, cortile della Cavallerizza

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ANTONIO VIVENZIO TRIOA Vigevano Jazzcon
PEE WEE ELLIS, GIANLUIGI TROVESI, GABRIELE COMEGLIO, CLAUDIO ANGELERI, ANTONIO VIVENZIO, ANDREA DULBECCO, YAZAN GRESELIN, EMANUELE SERRA, CATERINA COMEGLIO, GIANLUCA DI IENNO, TAZIO FORTE, LUCA CASAROTTI
DAL 18 MAGGIO PRESSO IL CORTILE DELLA CAVALLERIZZA DEL CASTELLO
Mercoledì 18 maggio, alle ore 21, presso il Cortile della Cavallerizza di Vigevano con il concerto del pianista Antonio Vivenzio parte la prima edizione di A Vigevano Jazz con artisti del calibro di Pee Wee Ellis – già al fianco di James Brown e Van Morrison – Gianluigi Trovesi e Gabriele Comeglio.
«In un periodo in cui è sempre più difficile trovare spazio e risorse nella programmazione, abbiamo deciso di puntare sulle idee. – commenta il direttore artistico Gabriele Comeglio - Spazio ai giovani di talento e alle produzioni originali e innovative per convincere il pubblico a seguirci. La cornice della Cavallerizza del Castello di Vigevano è sicuramente un luogo suggestivo e perfetto per questo tipo di concerti.»
Ecco tutti gli appuntamenti:
18 maggio - Antonio Vivenzio Trio
19 maggio – Yazan Piano Solo/Omaggio a Eriprando Visconti
20 maggio – Una Storia Milanese. Musiche eseguite dal quintetto Jazz Company e dagli archi dell’Istituto Costa Vigevano
25 maggio – Emanuele Serra meets Caterina Comeglio
26 maggio – Luca Casarotti ft. CDPM Ensemble Bergamo
27 maggio – Pee Wee Ellis ft. Big Band Jazz Company
1 giugno – Gianluca Di Ienno Trio ft. Andrea Dulbecco
2 giugno – Caterina Comeglio e Tazio Forte
3 giugno – Jazz Company ft. Gianluigi Trovesi e Claudio Angeleri
Il festival è organizzato dall’associazione culturale Jazz Company con la direzione artistica di Gabriele Comeglio. Città di Vigevano e Fondazione di Piacenza e Vigevano patrocinano l’evento mentre Banca Generali è il main sponsor. |
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17/5/2016 - ore 21:00 - Teatro Comunale Filodrammatici

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ATTI DI GUERRA - Un angolo di buio | La regola del brancoPre/Visioni - Stagione di Prosa “Tre per Te”Guinea Pigs
ATTI DI GUERRA
Un angolo di buio | La regola del branco
ideazione e regia Riccardo Mallus
drammaturgia Giulia Tollis
di e con Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci, Federico Meccoli
Prosegue a Piacenza la programmazione di Pre/Visioni 2016, la sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale di Piacenza dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali, proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Martedì 17 maggio al Teatro Comunale Filodrammatici alle ore 21 va in scena la compagnia teatrale milanese Guinea Pigs, costituita da un gruppo di professionisti under 35 diplomati in alcune delle migliori scuole di teatro nazionali. Un groppo nato nel 2014 e costituito dalla piacentina Letizia Bravi insieme a Marco De Francesca, Francesco Martucci e Federico Meccoli, attori; Riccardo Mallus, regista; Giulia Tollis, drammaturga; Gianluca Agostini, sound designer; Betti Rollo, danzatrice e coreografa; Sara Troiani, organizzatrice.
Lo spettacolo è “Atti di guerra”, ideato dal regista Riccardo Mallus, articolato in due quadri autonomi tra loro (“Un angolo di buio” e “La regola del branco”) accomunati dal medesimo tema d’indagine: le guerre contemporanee, nascoste e invisibili, che la società non vede o non riconosce come tali. Violenza gratuita e social-bullismo e il corpo della donna come territorio di conquista sono le guerre che i Guinea Pigs raccontano in una visione scenica fondata sullo stretto rapporto tra recitazione, composizione sonora, drammaturgia e movimento.
La drammaturgia è di Giulia Tollis, in scena Letizia Bravi, Marco De Francesca, Francesco Martucci, Federico Meccoli, composizione sonora Gianluca Agostini, movimento scenico Betti Rollo, organizzazione Sara Troiani. Il progetto, prodotto da Guinea Pigs in collaborazione con ERT per la residenza a Villa Pini, Bologna e con il sostegno di Armunia, Castiglioncello, Livorno e del Progetto Residenze Creative al Garybaldi/Santibriganti Teatro, Torino, ha ottenuto il Premio Giuria Giornalisti - Giovani Realtà del Teatro 2015, Udine e il Premio Miglior Performance Teatrale - Festival Young Station, Montemurlo.
Nel primo quadro, “Un angolo di buio”, Arlecchino e Colombina sono due ragazzi di oggi, che vivono in una periferia tra cemento e marciapiedi. Stanno insieme, ma nessuno lo deve sapere. Si danno appuntamento nel parchetto vicino casa, dove, tra giochi, provocazioni e baci, si fa buio. Ma con il buio il parco diventa territorio di una gang del luogo che prende di mira Arlecchino. Il capo e i suoi sottopongono il ragazzo al battesimo dell’alcool e quello che inizia come un gioco, diventa ben presto un ultimatum: “con noi, o contro di noi”.
Nel secondo quadro, “La regola del branco”, tre anonimi “lui” trentenni bevono e giocano nella cucina di un appartamento in affitto, una terra di nessuno desolata. Hanno ordinato una escort a domicilio per un’orgia low cost. Quello che non sanno, però, è che “lei” ha un protocollo da seguire e che nasconde un segreto che sperimenteranno sulla loro pelle. Così il corpo di questa lei, senza nome né storia, di amplesso in amplesso diventa territorio di battaglia di fantasmi e paure, ossessioni e desideri. |
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17/5/2016 - ore 21:00 - Palazzo Ex Enel | Via S. Franca, 36 - 29121 Piacenza

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Thousand Miles From The Nearest LandConcertoVinny Golia, clarinetti, sax, flauti
Walter Prati, violoncello
Gianni Lenoci, pianoforte
Fabio Sacconi, contrabbasso
Gianni Mimmo, sax soprano
Cristiano Calcagnile, percussioni
Angelo Contini, trombone |
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16/5/2016 - Dal 16 maggio al 4 giugno 2016 - dalle ore 10:00 - Piacenza, Officina delle Ombre

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L’OMBRA E IL SUO DOPPIO - Il corpo nel teatro d’ombre contemporaneo5° laboratorio internazionale sull’ombra e il teatro d’ombreTeatro Gioco Vita
L’OMBRA E IL SUO DOPPIO - Il corpo nel teatro d’ombre contemporaneo
5° laboratorio internazionale sull’ombra e il teatro d’ombre
a cura di Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni
Al via il 5° Laboratorio internazionale di Teatro Gioco Vita sull’ombra e il teatro d’ombre del ciclo “L’arte immateriale”: l’edizione 2016 si terrà dal 16 maggio al 4 giugno all’Officina delle Ombre di Piacenza, l’atelier del centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj. Sarà dedicata al corpo nel teatro d’ombre contemporaneo e avrà per titolo “L’ombra e il suo doppio”. A curare il progetto, Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni.
Il percorso è organizzato da Teatro Gioco Vita in partnership con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”. Come nelle passate edizioni del Laboratorio internazionale, sono attesi allievi oltre che dall’Italia, da diversi paesi europei ed extraeuropei, tra cui Finlandia, Romania, Germania, Brasile.
Il teatro d’ombre trova la sua particolarità/originalità nel portare in scena ombre, cioè presenze immateriali e incorporali; però lo può fare solo portando in scena anche i corpi materiali che le creano. Legati tra loro attraverso la luce, l’ombra e il corpo sono indissociabili. L’ombra, se privata del corpo che la crea, è denudata della sua consistenza, mentre il corpo, privato dell’ombra, perde la sua realtà. Questa relazione è il tema d’indagine del 5° Laboratorio internazionale “L’arte immateriale”.
«L’ombra - spiegano i curatori del progetto - forse perché percepita con il solo senso della vista e come una forma piatta, è considerata irreale, pura apparenza. Però, anche a dispetto di tutte le rappresentazioni platoniche che fanno riferimento alle sue qualità di vaghezza e di ambiguità, l’ombra resta indice di una presenza (o della convinzione che ci sia una presenza, o ancora, del desiderio di essa). Perché l’ombra, proprio per questa indissociabile relazione che la lega attraverso la luce al corpo, ci testimonia che dove vi è lei, vi è sempre realtà. L’ombra non è un prolungamento fantomatico del reale ma un suo complemento necessario, un suo attributo obbligatorio. Se viene a mancare, l’oggetto perde la sua realtà e diventa lui stesso fantomatico. Lo stesso vale per l’ombra: se privata del corpo che la crea, è denudata di tutta la sua consistenza. Il rapporto tra ombra è corpo è dunque inalienabile».
Il laboratorio sarà articolato in tre parti: introduzione al teatro d’ombre; il corpo sulla scena del teatro d’ombre contemporaneo (il corpo del performer-animatore, il corpo dell’ombra corporea, il corpo dell’oggetto); esercizi di messinscena. Il percorso formativo si concluderà con il consueto momento di confronto con il pubblico: appuntamento venerdì 3 giugno all’Officina delle Ombre di Piacenza con gli studi finali dei partecipanti al Laboratorio. L’esito è inserito nel cartellone “Pre/Visioni” (curato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano) della Stagione di Prosa 2015/2016 del Teatro Municipale. Gli studi originali presentati in questa occasione sono il frutto dell’esplorazione e della sperimentazione delle tante relazioni che sulla scena del teatro d’ombre contemporaneo intercorrono tra corpo e ombra
Il 1° laboratorio del ciclo di Laboratori internazionali di Teatro Gioco Vita sull’ombra e il teatro d’ombre, “Il simulacro dell’ombra”, che si è tenuto nel 2012, indagava ruolo, tecniche e funzioni dell’oggetto-sagoma nel teatro d’ombre contemporaneo, con incursioni tra arte, fumetto, grafica e illustrazione. Si è poi passati ad analizzare nel laboratorio 2013 “La scena proiettiva: ombre e nuovi media”, con la collaborazione artistica su nuovi media e scena virtuale di Michele Sambin e Alessandro Martinello di Tam Teatromusica, il tema del teatro d’ombre e dei nuovi linguaggi della scena contemporanea. Tema principale del 2014 è stata la scrittura scenica nel teatro d’ombre contemporaneo in tutti i suoi aspetti: dispositivi proiettivi e scenografia; drammaturgia e testo; disegno e sagoma; suono e musica; azione e recitazione. Mentre nel 2015 si è lavorato su “Partiture per l’ombra”, la musica nel teatro d’ombre contemporaneo. |
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14/5/2016 - ore 21:00 - 23:00 - Piazza Sant’Antonino

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Osservazioni al telescopio della Luna e di GioveMostra "DALLA TERRA ALLA LUNA E OLTRE" - Eventi collateraliCon il Gruppo Astrofili di Piacenza osservazioni al telescopio della Luna e di Giove aperte a tutti. |
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