Fondazione di Piacenza e Vigevano News
  Come Richiedere un Contributo
spazio
  News
spazio
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Newsletter
spazio

invia
 
Home Page     News   

News

800 presenti

5/4/2016 - ore 9:00 e ore 10:45 - Teatro Comunale Filodrammatici

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI

36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”

Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus
IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI

regia e drammaturgia Luigina Dagostino
con Daniel Lascar, Claudio Dughera, Claudia Martore
scenografia Claudia Martore
ideazione costumi Giorgia Dea Duranti
creazione luci Agostino Nardella
tecnico audio e luci Mattia Monti

Uno spettacolo dinamico, ricco di suggestioni gestuali e musicali, provenienti da vari continenti. Va in scena a Piacenza per le scuole con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino “Il Giro del Mondo in 80 giorni”. Appuntamento al Teatro Comunale Filodrammatici martedì 5 aprile e mercoledì 6 aprile 2016 per il cartellone di “Salt’in Banco”, XXXVI Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Doppia recita il 5 aprile alle ore 9 e alle ore 10.45, rappresentazione unica alle ore 10 mercoledì 6.
“Il Giro del Mondo in 80 Giorni” è un romanzo avventuroso di Jules Verne pubblicato per la prima volta nel 1873. Il londinese Phileas Fogg ed il suo cameriere francese Passepartout tentano di circumnavigare il globo terrestre in soli 80 giorni, utilizzando ogni mezzo di trasporto, antico e moderno, per vincere una scommessa di 20.000 sterline fatta con i compagni del Reform Club. Gli spettatori verranno coinvolti in una grande favola moderna: Phileas Fogg e Passepartout accompagneranno grandi e piccini attraverso terre lontane e luoghi misteriosi. Ma non sarà un viaggio tranquillo... chissà quali trabocchetti studierà l’ispettore Fix per ostacolare l’incredibile impresa!
Lo spettacolo della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, scritto e diretto da Luigina Dagostino, interpretato da Daniel Lascar, Claudio Dughera e Claudia Martore, è un percorso teatrale rivolto ai ragazzi sul tema della conoscenza il gusto per le avventure e il tema del viaggio. Il diario di viaggio è la cornice dentro la quale scoprire luoghi e persone che vivono in posti lontani diversi dai nostri.
La scenografia è di Claudia Martore, ideazione costumi di Giorgia Dea Duranti, la creazione luci di Agostino Nardella, con Mattia Monti tecnico audio e luci. La regista ha scelto i momenti più significativi del romanzo nel rispetto della trama di Verne, utilizzandoli per la stesura di una riscrittura scenica dedicata ai ragazzi. Tre giovani attori giocano sul palcoscenico mettendo in scena un caleidoscopio di personaggi e situazioni che accompagnano lo spettatore nell’impegno del raggiungimento della scommessa. Un trabattello, delle valigie, alcune stoffe e poco altro, sono gli elementi che compongono la scenografia dello spettacolo. Le varie tappe del viaggio si snodano cronologicamente in un ritmo vorticoso e sorprendente evocato dalla trasformazione del trabattello, elemento scenico attraverso il quale si vivono i vari quadri scenici dell’avventura a cui si aggiungono suggestivi giochi di luce che permettono di calarsi nelle atmosfere del viaggio. Tutto questo avviene grazie ad un’inesauribile gioco del teatro d’attore.

Pubblico: da 6 a 10 anni
teatro d’attore

Approfondisci | Stampa news | Allegato in .pdf

spazio

29/3/2016 - ore 10:00 - Ospedale di Castel San Giovanni

ASCO - AREA DI SIMULAZIONE CLINICO ORGANIZZATIVA

ASCO - AREA DI SIMULAZIONE CLINICO ORGANIZZATIVA

Il miglioramento delle performance, il mantenimento delle competenze e lo sviluppo di best practice

Cosa è?
L’Area di Simulazione Clinico Organizzativa è uno spazio altamente specializzato dedicato alla formazione in addestramento del personale sanitario e non sanitario, all’interno del quale si utilizza la simulazione come tecnica di formazione. L’Area di simulazione organizzerà attività formative in addestramento in cui saranno ricreati scenari clinici realistici utilizzando sofisticati manichini gestiti da computer, in grado di riprodurre i segni fisiologici normali e patologici e di rispondere ai trattamenti. La possibilità di creare scenari ad elevato realismo consentirà ai professionisti calarsi in una vera condizione clinica, potenziando al massimo l'apprendimento. Docenti e Discenti si troveranno immersi in un contesto nel quale, dovranno valutare rapidamente i dati di un certo paziente, prendere delle decisioni operative e operare in rapporto con gli scenari preparati ad hoc: con la differenza che il tutto avverrà su un manichino molto sofisticato con zero rischi e sarà possibile un addestrato su technical e non technical skills. Per la realizzazione dell'Area di Simulazione Clinico Organizzativa sono stati utilizzati gli spazi disponibili all’interno del Blocco Operatorio dell’Ospedale di Castel San Giovanni.

Mission
La Mission del progetto è quello di mettere al “centro” il paziente, facendo in modo che tramite la formazione in addestramento tutti i professionisti della sanità a partire da quelli che operano all’interno degli Ospedali di Piacenza e della Regione, possano essere istruiti al meglio riducendo i rischi legati alla corretta gestione del paziente, alla pratica continua di innovative soluzioni terapeutiche, garantendo una formazione continua e offrendo le migliori opportunità di cura per i pazienti.

Vision
In un’ottica di lungo periodo, attraverso questo progetto l’Azienda USL si pone la Vision di far diventare l’Area di Simulazione Clinico ed Organizzativa, un polo formativo e un luogo d’incontro per il mondo universitario e le altre Strutture Sanitarie regionali e nazionali, supportandone gli aspetti formativi, condividendo esperienze e conoscenze.

Approfondisci | Stampa news | Allegato in .pdf

spazio

23/3/2016 - ore 9:00 e ore 10:45 - Teatro Comunale Filodrammatici

IL PICCOLO PRINCIPE

IL PICCOLO PRINCIPE

36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”

CENTRO RAT Teatro dell’Acquario
IL PICCOLO PRINCIPE

con Paolo Cutuli e Francesco Aiello
luci e audio Eros Leale e Geppino Canonaco
adattamento teatrale, scene e regia Dora Ricca

“Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupéry con il Centro Rat - Teatro dell’Acquario diventa uno spettacolo teatrale con attori, maschere e immagini, rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Appuntamento al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza da lunedì 21 a mercoledì 23 marzo 2016 per il cartellone di “Salt’in Banco”, XXXVI Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Doppie recite in tutte le giornate: lunedì 21 alle ore 10 e alle ore 14.30, martedì 22 e mercoledì 23 alle ore 9 e alle ore 10.45.
Secondo l’autore “Il Piccolo Principe” è un libro per bambini che si rivolge agli adulti. I vari piani di lettura possibili rendono il libro piacevole per tutti e offrono temi di riflessione alle persone di qualsiasi età.
La trasposizione teatrale ne segue interamente il clima e la storia, puntuale anche nei flashback e nel viaggio interstellare. Il suo viaggio tra gli asteroidi surreali, traccia fedelmente i caratteri dei personaggi che incontra: il re, il vanitoso, l’ubriacone, l’uomo d’affari, il lampionaio, il geografo. Ognuno di questi incontri insegna qualcosa al Piccolo Principe e quando scende sulla terra è pronto per altre esperienze… L’incontro con la volpe gli fa scoprire il vero significato dell’amicizia; Piccolo Principe: “Cosa vuol dire addomesticare?“ Volpe: “Vuol dire creare dei legami, (…) tu, non hai bisogno di me, ed io non ho bisogno di te, se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro, tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”
Ma l’incontro più enigmatico avviene con un serpente, simbolo di trasmutazione, quando il Piccolo Principe avrà nostalgia per il suo pianeta e il desiderio di tornare dalla sua rosa, non esiterà a chiedergli aiuto. E poi l’addio con una interpretazione consolatoria: “guarderai le stelle, la notte. È troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella. È meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle… tutte saranno tue amiche.”
In scena Paolo Cutuli e Francesco Aiello, luci e audio sono di Eros Leale e Geppino Canonaco. L’adattamento teatrale, le scene e la regia sono di Dora Ricca.

Pubblico: da 6 a 13 anni
teatro d’attore, pupazzi, immagini

Approfondisci | Stampa news | Allegato in .pdf

spazio

22/3/2016 - ore 9:00 e ore 10:45 - Teatro Comunale Filodrammatici

IL PICCOLO PRINCIPE

IL PICCOLO PRINCIPE

36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”

CENTRO RAT Teatro dell’Acquario
IL PICCOLO PRINCIPE

con Paolo Cutuli e Francesco Aiello
luci e audio Eros Leale e Geppino Canonaco
adattamento teatrale, scene e regia Dora Ricca

“Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupéry con il Centro Rat - Teatro dell’Acquario diventa uno spettacolo teatrale con attori, maschere e immagini, rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Appuntamento al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza da lunedì 21 a mercoledì 23 marzo 2016 per il cartellone di “Salt’in Banco”, XXXVI Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Doppie recite in tutte le giornate: lunedì 21 alle ore 10 e alle ore 14.30, martedì 22 e mercoledì 23 alle ore 9 e alle ore 10.45.
Secondo l’autore “Il Piccolo Principe” è un libro per bambini che si rivolge agli adulti. I vari piani di lettura possibili rendono il libro piacevole per tutti e offrono temi di riflessione alle persone di qualsiasi età.
La trasposizione teatrale ne segue interamente il clima e la storia, puntuale anche nei flashback e nel viaggio interstellare. Il suo viaggio tra gli asteroidi surreali, traccia fedelmente i caratteri dei personaggi che incontra: il re, il vanitoso, l’ubriacone, l’uomo d’affari, il lampionaio, il geografo. Ognuno di questi incontri insegna qualcosa al Piccolo Principe e quando scende sulla terra è pronto per altre esperienze… L’incontro con la volpe gli fa scoprire il vero significato dell’amicizia; Piccolo Principe: “Cosa vuol dire addomesticare?“ Volpe: “Vuol dire creare dei legami, (…) tu, non hai bisogno di me, ed io non ho bisogno di te, se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro, tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”
Ma l’incontro più enigmatico avviene con un serpente, simbolo di trasmutazione, quando il Piccolo Principe avrà nostalgia per il suo pianeta e il desiderio di tornare dalla sua rosa, non esiterà a chiedergli aiuto. E poi l’addio con una interpretazione consolatoria: “guarderai le stelle, la notte. È troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella. È meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle… tutte saranno tue amiche.”
In scena Paolo Cutuli e Francesco Aiello, luci e audio sono di Eros Leale e Geppino Canonaco. L’adattamento teatrale, le scene e la regia sono di Dora Ricca.

Pubblico: da 6 a 13 anni
teatro d’attore, pupazzi, immagini

Approfondisci | Stampa news | Allegato in .pdf

spazio

21/3/2016 - ore 10:00 e 14:30 - Teatro Comunale Filodrammatici

IL PICCOLO PRINCIPE

IL PICCOLO PRINCIPE

36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”

CENTRO RAT Teatro dell’Acquario
IL PICCOLO PRINCIPE

con Paolo Cutuli e Francesco Aiello
luci e audio Eros Leale e Geppino Canonaco
adattamento teatrale, scene e regia Dora Ricca

“Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupéry con il Centro Rat - Teatro dell’Acquario diventa uno spettacolo teatrale con attori, maschere e immagini, rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Appuntamento al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza da lunedì 21 a mercoledì 23 marzo 2016 per il cartellone di “Salt’in Banco”, XXXVI Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Doppie recite in tutte le giornate: lunedì 21 alle ore 10 e alle ore 14.30, martedì 22 e mercoledì 23 alle ore 9 e alle ore 10.45.
Secondo l’autore “Il Piccolo Principe” è un libro per bambini che si rivolge agli adulti. I vari piani di lettura possibili rendono il libro piacevole per tutti e offrono temi di riflessione alle persone di qualsiasi età.
La trasposizione teatrale ne segue interamente il clima e la storia, puntuale anche nei flashback e nel viaggio interstellare. Il suo viaggio tra gli asteroidi surreali, traccia fedelmente i caratteri dei personaggi che incontra: il re, il vanitoso, l’ubriacone, l’uomo d’affari, il lampionaio, il geografo. Ognuno di questi incontri insegna qualcosa al Piccolo Principe e quando scende sulla terra è pronto per altre esperienze… L’incontro con la volpe gli fa scoprire il vero significato dell’amicizia; Piccolo Principe: “Cosa vuol dire addomesticare?“ Volpe: “Vuol dire creare dei legami, (…) tu, non hai bisogno di me, ed io non ho bisogno di te, se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro, tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”
Ma l’incontro più enigmatico avviene con un serpente, simbolo di trasmutazione, quando il Piccolo Principe avrà nostalgia per il suo pianeta e il desiderio di tornare dalla sua rosa, non esiterà a chiedergli aiuto. E poi l’addio con una interpretazione consolatoria: “guarderai le stelle, la notte. È troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella. È meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle… tutte saranno tue amiche.”
In scena Paolo Cutuli e Francesco Aiello, luci e audio sono di Eros Leale e Geppino Canonaco. L’adattamento teatrale, le scene e la regia sono di Dora Ricca.

Pubblico: da 6 a 13 anni
teatro d’attore, pupazzi, immagini

Approfondisci | Stampa news | Allegato in .pdf

spazio

prima pagina precedente  73   74   75   76   77  successiva ultima pagina 

spazio spazio spazio
spazio spazio spazio