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News800 presenti 12/2/2016 - ore 9 e ore 10.45 - Teatro Comunale Filodrammatici

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NON SONO STATO IO36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”Fondazione Sipario Toscana onlus
NON SONO STATO IO
di Tommaso Triolo e Matteo Visconti
supervisione drammaturgica Donatella Diamanti
con Francesca Pompeo
regia Letizia Pardi
scene e costumi Antonio Panzuto
Esiste davvero la cattiveria dei bambini o esistono invece adulti distratti che non sanno ascoltare e guardare oltre rimproveri e punizioni? Un tema sicuramente molto complesso, che il teatro può raccontare con toni lievi e divertenti, senza pretendere di dare risposte certe, ma guardando le cose con gli occhi di un bambino che prova a far valere le proprie ragioni su quelle dei grandi.
È quello che fa Fondazione Sipario Toscana con “Non sono stato io”, in scena a Piacenza per le scuole primarie e secondarie di 1° grado. L’appuntamento è al Teatro Comunale Filodrammatici venerdì 12 febbraio con doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45, nell’ambito della XXXVI Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Scritto da Tommaso Triolo e Matteo Visconti con la supervisione drammaturgica di Donatella Diamanti, lo spettacolo è diretto da Letizia Pardi e interpretato da Francesca Pompeo, scene e costumi sono di Antonio Panzuto.
Francesco è un bambino giudizioso, corretto, tranquillo. È anche un tipo curioso, molto curioso. Non gli piace affatto fermarsi sulla superficie delle cose, ma tuffarsi in profondità e superare la prima impressione. Luca invece è un bambino irrequieto e agitato. È un tipo tosto, uno di quei bambini terribili di cui perfino qualche adulto ha paura.
Luca e Francesco sono amici, molto amici ed è per questo che il giorno in cui a scuola accade il “fattaccio”, e Luca viene accusato di esserne il responsabile, Francesco è pronto a tutto per difenderlo.
Certo non è facile. Luca è il bambino di cui tutti parlano male, è un bambino da evitare perchè, dicono i grandi, è un bambino cattivo. Luca è quello che cammina sulle mani in classe, è quello che sbaglia le prove Invalsi e costruisce frasi strampalate. Ma una cosa strampalata non per forza è senza senso. Francesco lo ha imparato proprio grazie a Luca. La loro amicizia è più forte anche delle grida e dei rimproveri degli adulti.
Questa volta però pare che Luca l’abbia combinata davvero grossa e a dimostrare la sua “colpevolezza” arriva anche una temibile e infallibile “Cattivologa”. La protesta di Francesco resterà inascoltata e Luca verrà allontanato dalla scuola.
“Non sono stato io” è il grido di Luca contro tutti quelli che lo accusano ed è anche il grido di tutti quei bambini che troppo spesso vengono etichettati come “bambini cattivi” e per questo ingiustamente discriminati.
pubblico: da 8 a 14 anni
teatro d’attore |
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10/2/2016 - ore 21:00 - Teatro Municipale di Piacenza

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UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALEStagione di Prosa “Tre per Te”Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo presenta
Rocco Papaleo
UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE
di Rocco Papaleo e Valter Lupo
Francesco Accardo chitarra
Jerry Accardo percussioni
Guerino Rondolone contrabbasso
Arturo Valiante pianoforte
luci Luigi Marra - costumi Eleonora Rella
regia Valter Lupo
Rocco Papaleo al Teatro Municipale di Piacenza: uno degli appuntamenti più attesi della stagione, per il quale si annuncia ancora una volta un tutto esaurito.
“Una piccola impresa meridionale” è lo spettacolo in programma mercoledì 10 febbraio alle ore 21 nel cartellone Altri Percosi della Stagione “Tre per Te” organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Scritto da Rocco Papaleo e Valter Lupo, che firma la regia, vede in scena anche i musicisti Francesco Accardo (chitarra), Jerry Accardo (percussioni), Guerino Rondolone (contrabbasso), Arturo Valiante (pianoforte). Le luci sono di Luigi Marra, i costumi di Eleonora Rella. Lo spettacolo è prodotto da Nuovo Teatro.
Un’esperienza di teatro canzone che dura da sei anni, uno spettacolo diverso ogni sera, con più di 450 repliche alle spalle.
«Un diario da sfogliare a caso - spiega Rocco Papaleo - che raccoglie pensieri di giorni differenti. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, ma di certo, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare. Fin qui, il senso della piccola impresa. A renderla meridionale, ci pensa l’anagrafe, mia e della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso. La questione meridionale in fondo è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che spesso intorpidisce le nostre ambizioni. Del corpo sociale, siamo gli arti periferici, dita e unghie. Il cuore pulsante batte altrove, mentre a noi, tutt’al più spetta la manicure. Dunque, un teatro a portata di mano, col desiderio, a ben vedere, solo di stringerne altre». |
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9/2/2016 - ore 10:00 - Teatro Comunale Filodrammatici

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IL CAVALIERE INESISTENTETeatro Gioco Vita - 36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”di Italo Calvino
con Valeria Barreca, Tiziano Ferrari - voce registrata Mariangela Granelli
drammaturgia Cristina Grazioli, Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi
disegni e sagome Nicoletta Garioni
musiche Alessandro Nidi
costumi Tania Fedeli
luci Davide Rigodanza
Dopo il successo ottenuto con le scuole e il tutto esaurito delle recite di gennaio, ritorna in scena al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino, l’ultima produzione di Teatro Gioco Vita realizzata in occasione del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”. Lo spettacolo, con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi, è in programma al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza lunedì 8 e martedì 9 febbraio alle ore 10, nell’ambito della XXXVI Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“Il cavaliere inesistente” è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 1° grado e delle superiori. La drammaturgia è di Cristina Grazioli e Fabrizio Montecchi, i disegni e le sagome sono di Nicoletta Garioni, le musiche di Alessandro Nidi, i costumi di Tania Fedeli. In scena Valeria Barreca e Tiziano Ferrari. Lo spettacolo è coprodotto da Teatro Gioco Vita con il Festival “L’altra scena” e EPCC - Théâtre de Bourg-en-Bresse, scène conventionnée, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Nel linguaggio scenico di Teatro Gioco Vita la presenza immateriale e incorporea dell’ombra si fonde con la presenza materiale e corporea dell’attore: due qualità di presenza scenicache si prestano, nelle loro tante possibilità combinatorie, a tradurre i diversi piani dell’ “essere” presenti in questo classico della letteratura del Novecento. A Piacenza “Il cavaliere inesistente”, oltre che a tutto il pubblico nel cartellone del Festival “L’altra scena”, è già stato presentato con successo per le scuole alla fine dello scorso mese di ottobre e nel mese di gennaio. Viste le numerose richieste di adesione, sarà ancora riproposto nella rassegna “Salt’in Banco” il 1° marzo. Collateralmente alla visione dello spettacolo, Teatro Gioco Vita propone alle classi interessate il progetto formativo “C’è un cavaliere in scena”, che vede impegnato il regista Fabrizio Montecchi in una serie di incontri con gli studenti dedicati all’analisi delle scelte drammaturgiche, registiche e sceniche in rapporto alla scrittura di Calvino.
pubblico: per tutti, da 10 anni
teatro d’ombre e teatro d’attore
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5/2/2016 - ore 21:15 - Teatro Trieste 34 | Via Trieste, 34 - Piacenza

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Don QuijoteDa M. de Cervantes e M. Bulgakov, adattato da Leonardo GazzolaCompagnia I Mai Sentiti (Mi)
Il Don Quijote di Bulgakov, ovvero: “una società senza sognatori non va da nessuna parte”. Questo il monito che risuona dal ‘600 spagnolo alla Russia di Stalin... fino agli abulici giorni nostri. Questo scoppiettante adattamento del mito del sognatore errante gioca su due livelli: le parole, fedeli a quelle dei tempi di Cervantes e l’aspetto visivo/oggettistico, intriso delle nostre moderne nostalgie. Tra una gag e una riflessione, un duello e un’improbabile storia d’amore; il cavaliere errante si porta sulle spalle tutto il peso delle sue fantasie. Ma sembra anche dirci che il sogno – almeno quello – è la libertà alla quale non dobbiamo rinunciare. Mai.
con:
Herberth Acuache, Camilla Ceschi, Virginia Di Pietro, Marco Ferrarini, Andrea Giorgianni, Pietro Malengo, Domenico Piccolo, Riccardo Trovati
musiche:
Furor Gallico, Righeira, Scatman John, Oliver Onions, The Immortals, AC/DC, Deep Purple, Simon & Garfunkel
aiuto regia e luci: Matteo Sciacca
con il contributo formativo di: Valentino Rossi
costumi e scene: Atelier MaiSentiti
regia di Leonardo Gazzola
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1/2/2016 - 1 febbraio 2016 - ore 9 e ore 10.45 | 2 febbraio 2016 - ore 10 - Teatro Comunale Filodrammatici

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FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONO - Liberamente tratto da “Favole al telefono” di Gianni Rodari36° Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”La Piccionaia - centro di produzione teatrale
FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONO
Liberamente tratto da “Favole al telefono” di Gianni Rodari
drammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara
regia Titino Carrara
con Carlo Presotto e Paola Rossi
consulente video Giacomo Verde
tecnici Pietro Zordan e Luciano Lora
Due genitori girano l’Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usan¬do la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando. Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità di scambiarsi esperienza ed affetto.
Sono le “Favole al (video)telefono”, che danno il titolo allo spettacolo del centro di produzione teatrale La Piccionaia in scena domenica 31 gennaio alle ore 16.30 al Teatro Comunale Filodrammatici per la XX edizione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Lo spettacolo, rivolto a un pubblico dai 5 ai 10 anni, replicherà per le scuole primarie lunedì 1 febbraio con doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45 e martedì 2 febbraio con recita unica alle ore 10, nell’ambito del cartellone di “Salt’in Banco”, XXXVI Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“Favole al (video)telefono”, che ormai può essere considerato un vero e proprio classico del teatro per i ragazzi, è scritto da Carlo Presotto (anche protagonista insieme a Paola Rossi) e Titino Carrara (che firma anche la regia), con la consulenza video di Giacomo Verde. Lo spettacolo utilizza infatti la particolare tecnica del “tele-racconto” (teatro d’attore e video) in cui La Piccionaia è capofila: una tecnica di narrazione video-teatrale nata con lo scopo di dimostrare le potenzialità di comunicazione creativa della tecnologia e che Carlo Presotto da anni utilizza nei suoi spettacoli, con il contributo di Giacomo Verde, primo in Italia ad utilizzare questa tecnica.
Il progetto “Favole al (video)telefono” si ispira ad una celebre raccolta dello scrittore italiano per ragazzi Gianni Rodari, “Favole al telefono”, costruendo un delicato mosaico disegnato secondo la grammatica della fantasia.
pubblico: da 5 a 10 anni
teatro d’attore e video (tele-racconto) |
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